Il 26 aprile 2017 rimarrà nella storia dell'astronomia, per l'inizio di un viaggio alla scoperta degli anelli di Saturno.
Fino al 15 settembre verranno monitorati in maniera precisa e puntuale dati, immagini mai visti fino adesso riguardo il sesto pianeta del sistema solare. A intraprendere tale viaggio esplorativo è la sonda Cassini, che è stata mandata in orbita alla ricerca dei segreti più reconditi del pianeta.
La missione cassini è nata dalla collaborazione fra le più importanti agenzie spaziali, tra le quali la Nasa, l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
La fase finale della missione Cassini
Il 22 aprile la sonda si è immersa nella traiettoria finale, dopo essersi avvicinata a Titano, la più grande luna di Saturno. Il percorso così vicino al pianeta è stato anche l'ultimo dei 127 giri percorsi dalla sonda intorno alla luna del pianeta. Tale esplorazione ha portato con sè una serie di foto rappresentanti mari e laghi idrocarburi, scoperti durante questa spedizione.
Inoltre la missione Cassini ha permesso di portare alla luce anche un'altra luna di Saturno nascosta nell'oceano sotto i ghiacci, che è stata denominata Encelado.
La missione Cassini
La missione Cassini è stata ufficialmente lanciata nel 1997. Lo scopo di questa esplorazione che avrà inizio oggi consiste nell'immersione della sonda nei 22 anelli più interni del pianeta.
I dati raccolti verranno analizzati per catalogare massa ed età degli anelli, in modo di comprendere come si è realmente formato il pianeta saturno. Il calcolo dell'età degli anelli servirà altresì per verificare se gli anelli che vorticano intorno al pianeta si sono formati prima o dopo lo stesso.
Un altro aspetto fondamentale della missione permetterà di misurare il campo gravitazionale del pianeta in modo da raccogliere dati sulla sua atmosfera.
Con la sonda Cassini è stata raggiunta la fase finale della missione spaziale più importante nell'ultimo ventennio. Così ha sostenuto Nicolas Altebelli dell'Esa, che ha contribuito a mandare la sonda nello spazio: "Abbiamo raggiunto la fase finale di questa missione pioneristica, spingendo ancora una volta la sonda in una regione inesplorata".
Dopo 4 mesi di raccolta dei dati, la sonda potrà di nuovo immergersi nell'atmosfera terrestre portando con sè materiale di analisi per le agenzie aerospaziali riguardanti gli anelli di Saturno e le sue componenti. La missione avrà fine il 15 settembre di quest'anno.