E' stato il colore blu di alcuni cani che ha allarmato diversi cittadini di Nuova Mumbai (Bombay fino al 1995) dai quali è stata partita una denuncia di quanto stava accadendo. Il caso è stato diventato pubblico anche grazie a diverse foto che sono state girate sui social media e che hanno suscitato non poco scalpore e curiosità. Anche gli ambientalisti locali al MPCB (le Autorità della Regione del Maharashtra per il controllo dell’Inquinamento) hanno esposto denuncia, mentre per il responsabile del Nucleo di Protezione degli Animali di Nuova Mumbai, la colorazione blu dei cani era un fatto incredibile.
Secondo alcuni accertamenti avvenuti, questa colorazione strana è stata scatenata dagli inquinatori della zona industriale di Taloja. Una zona che sta rovinando le falde acquifere e sta mettendo a rischio non solo la vita degli umani ma anche degli animali.
Dopo la denuncia sono state svolte delle indagini
Le indagini che hanno preceduto la denuncia di questo fatto hanno rivelato che nel fiume Kasadi a Tajola sono stati riversati i rifiuti non trattati della lavorazione industriale ed alcuni residui di una polvere colorante blu di una azienda locale. Azienda che dopo le verifiche è stata chiusa. Secondo queste indagini, i cani che passavano ad immergersi nelle acque di quel fiume prendevano la strana colorazione blu.
Il quotidiano indiano in lingua inglese Hindustan Times rivela che le autorità di controllo hanno effettuato diverse verifiche dettagliate in quella azienda ed hanno confermato la storia dei cani blu. Secondo le loro verifiche è stato scoperto che l'impianto non rispettava non una, ma diverse regole stabilite dalla legge per la prevenzione dell'inquinamento.
I cani sono stati sottoposti a dei test per la salute
I veterinari hanno fatto dei test ad uno dei 5 cani che vivevano nella zona inquinata e che avevano preso il colore blu, test che hanno dato esisti negativi, rivelando che il cane preso in esame era sano e la colorazione era facilmente solubile all'acqua. I test hanno rivelato che fortunatamente nei cani non era presente nessun tipo di infezione che metteva in pericolo la loro salute.
Il responsabile dell'Autorità di controllo di Mumbai ha spiegato per il quotidiano indiano Hindustan Times che tutti i stabilimenti devono seguire una serie precise di norme stabilite dalla legge, per evitare così qualsiasi tipo di inquinamento, come questa scoperta per puro caso.