L'Unione Europea si è proposta di vietare al pubblico la vendita di botti e fuochi d'artificio ad alto livello di rumore, ma il livello di suono viene calcolato in base ai danni che potrebbero causare all'orecchio umano e non a quello degli animali domestici e selvatici. Spesso non viene considerata l'avifauna che nella notte di San Silvestro subisce dei danni irreparabili. Molti uccelli si spaventano a causa dei forti rumori - si pensi alle bombe che raggiungono un livello di suono che va ben oltre i 105 decibel - ed abbandonano i loro rifugi per scappare.

Volano alla cieca ed al buio anche per chilometri, andando a morire addosso a cavi elettrici ed edifici. Altri, invece, riescono ad atterrare, ma vengono investiti o muoiono assiderati a causa delle basse temperature. Come se non bastasse, oltre al grave shock ed alle ustioni, molti animali possono soffrire della rottura dei timpani. Anche per quelli domestici non è facile affrontare l'avvento del nuovo anno, ma possono superare il momento grazie alla premura dei loro padroni.

Come proteggere gli amici a 4 zampe

Innanzitutto non si deve lasciare solo il proprio animale domestico e bisogna attutire i rumori accendendo la radio o la televisione ad alto volume. Se l'amico a quattro zampe vive in casa avrà sicuramente il suo "angolino speciale".

Se non è così allora bisogna crearne uno, affinché si possa sentire al sicuro (per esempio sotto il letto o dietro una porta). Inoltre occorre chiudere sia le finestre che le porte per evitare che le luci penetrino nella casa. I padroni più premurosi e amorevoli faranno di tutto per distrarre i loro animaletti e farli sentire al riparo da un'usanza che con il passare degli anni sembra diminuire drasticamente.

Teverola: primo sequestro dell'anno

L'articolo 703 del Codice Penale dichiara che chi utilizza armi da fuoco o i fuochi d'artificio in un luogo pubblico senza la licenza di un'autorità, è punito severamente con un'ammenda di 103 euro o con l'arresto immediato. Il primo arresto dell'anno è avvenuto a Teverola ai danni del 63enne Carmine Menditto.

I carabinieri di Casoria, zona periferica di Napoli, hanno trovato nel garage della sua abitazione circa 400 chilogrammi fra batterie ed ordigni esplosivi realizzati artigianalmente. Insieme ai botti c'era un apparecchio elettronico a tempo che serviva a programmare a distanza l'accensione delle batterie. Il materiale è stato prelevato dai carabinieri e sarà distrutto in un'area specifica. Nell'ultimo periodo molti comuni italiani hanno vietato l'utilizzo dei botti e fuochi d'artificio nella notte di San Silvestro. Il sindaco di Scalea, per esempio, ne ha proibito l'uso fino al 15 gennaio 2018 con un'ordinanza sul territorio comunale. Ci saranno sempre delle persone sconsiderate che metteranno in pericolo non solo la propria vita, ma anche quella degli altri, però tutto sommato gli anni passano e sono sempre meno i feriti ed i morti con l'avvento del nuovo anno.