Una squadra di ricercatori, guidata dal British Antarctic Survey, parte oggi, 14 febbraio, verso l'Antartide, per indagare su un misterioso ecosistema marino che è rimasto nascosto sotto una piattaforma di ghiaccio per 120 mila anni, ed è venuto alla luce solamente nello scorso luglio, quando un enorme iceberg si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio Larsen. Si tratta di una piattaforma antartica spessa centinaia di metri che ha coperto un ecosistema finora rimasto sconosciuto.

Per circa tre mesi, la spedizione scientifica raccoglierà campioni di animali e piante su un fondo marino di circa 5.818 km quadrati, quattro volte più grande di Londra.

Una spedizione fondamentale per comprendere i cambiamenti climatici

Gli scienziati ritengono che sapremo molto di più sul cambiamento ambientale, studiando la vita marina di quest'area dell'Antartide. Dalla scoperta del buco nello strato di ozono agli effetti del cambiamento climatico, infatti, le regioni polari agiscono come sistemi di allarme rapido. Sull'impresa è stato diffuso un video.

Il fondo marino dell'Antartide sta riservando incredibili sorprese: una recente visita di un sottomarino di Greenpeace ha rivelato l'esistenza di uno straordinario mondo sottomarino pieno di vita, con esemplari marini, microbi, plancton e sedimenti mai visti in molti casi, dunque una vera e propria vita aliena

Alla spedizione partecipano tecnici e scienziati provenienti da 6 diversi paesi e 9 istituti, che viaggeranno a bordo della nave da ricerca BAS RRS James Clark Ross.

Verrà utilizzata una notevole gamma di attrezzature, tra cui videocamere e una speciale slitta trainata lungo il fondo marino per la raccolta di piccoli animali.

Dalla spedizione si attendono importanti risultati scientifici

Gli scienziati andranno alla ricerca di eventuali mammiferi marini e uccelli che potrebbero essersi trasferiti nell'area.

E chissà quali creature potrebbero trovare? Potrebbero emergere delle specie che non conosciamo affatto, che si sono adattate a vivere in un ambiente a basso contenuto di cibo, secondo gli studiosi. La missione, al contempo, viene considerata piuttosto urgente. Infatti l'ecosistema nascosto sotto il ghiaccio per tante migliaia di anni, potrebbe cambiare rapidamente a causa dell'esposizione alla luce solare, che sta già iniziando a modificare gli strati superficiali del mare, favorendo la colonizzazione da parte di nuove specie. Si ritiene che questa spedizione scientifica possa essere in grado di fornirci un'immagine inedita di com'è la vita sotto la piattaforma di ghiaccio.