Nonostante si attendesse che Burian giungesse all’apice mercoledì 1 marzo, la perturbazione siberiana ha anticipato i suoi tempi. Attualmente il maltempo ha fatto risvegliare gli italiani in una coltre di neve che ha investito la penisola da Nord a Sud.

Le zone più colpite sono state quelle del Nord e del Centro Italia, ma Burian non sta risparmiando nemmeno il Sud con copiose piogge e vento ad alta velocità.

La causa

La causa di questo improvviso gelo e di una temperatura ben sotto le medie stagionali è lo scontro della perturbazione siberiana con una bassa pressione atlantica.

Purtroppo questo movimento meteorologico ha causato un vortice di aria fredda e improvvisi cali di temperatura proprio sull’Italia e sulla Germania.

Nelle prossime ore si teme che la neve continuerà a cadere copiosa su molte regioni che stanno avendo problemi a reagire al maltempo. Inoltre la neve nella notte si andrà a trasformare in pioggia gelata che potrebbe provocare un blocco della viabilità.

La protezione civile ha dichiarato di avere problemi a gestire le numerose richieste di aiuto e molti sono i centri allestiti per i primi soccorsi e ripari per i senza tetto.

Il meteo sta lanciando una serie di codici rossi, in molte regioni italiane, che sono a rischio allagamento e smottamenti del terreno.

Sulle alpi, la neve caduta nelle ultime ore, ha raggiunto la misura di 10 centimetri ogni 3 ore classificandosi come nevicate da record.

Allerta regioni

Molte sono le regioni a rischio e molte le città che faticano ad affrontare il maltempo per questo, la protezione civile, lancia allarmi rossi in determinati luoghi.

Un avviso di condizioni meteorologiche avverse in base alle prossime precipitazioni che saranno intense ed improvvise riguardano il Sud di Italia. Insieme ai temporali, gli esperti, prevedono grandinate e forti raffiche di vento.

L’allerta rossa per il rischio idrogeologico, questa notte e domani mattina, riguarda invece Liguria, Campania, Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il timore maggiore è costituito da allagamenti nei pressi di fiumi a rischio esondazione.

Marche, Abruzzo e Molise saranno le regioni a rischio neve copiosa e pioggia gelata. Il timore, in queste regioni, è dato anche dagli smottamenti che potrebbero generare valanghe.

Da poche ore l’allerta arancione è stata lanciata anche in Lombardia, Veneto e Toscana. La protezione civile teme che nella notte ci saranno complicanze e quindi si invitano gli abitanti ad essere prudenti.