In queste ultime ore si parla insistentemente del ritorno di Burian, con gelo e neve pronti a interessare nuovamente l’Italia in occasione di Pasqua. Si tratta di una bufala oppure è una realtà? I meteorologi indicano buone probabilità di assistere ad una nuova irruzione di freddo, anche se è ancora troppo presto per dare un quadro preciso della situazione.

La neve durante le festività pasquali non è certo una cosa rara e lo ricorderanno i cittadini della Pianura Padana, che videro cadere i fiocchi tra il 23 e 24 marzo nel 2008. Ad essere imbiancate furono diverse zone del nord Italia, con temperature in alcune località al di sotto dello 0° C.

Andando più indietro con gli anni, si ricorda il 1971, quando nei primi giorni di marzo nevicò persino a Roma ed in altre città del centro Italia. Oltre alla coltre bianca, si registrò un forte abbassamento della colonnina del termometro, specie nelle regioni settentrionali. Insomma, potrebbe accadere anche quest’anno. In attesa di scoprire cosa accadrà tra poche settimane, vediamo cosa indicano le Previsioni meteo.

Previsioni del tempo per le festività di Pasqua

Pasqua sotto la neve? Tutto è possibile. Lo indicano anche gli esperti di Ilmeteo.it. Stando agli ultimi aggiornamenti, si profilerebbe un’irruzione di gelo e neve a ridosso tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. La colpa sarebbe da attribuire allo strat warming.

Secondo alcune analisi, quest’anno dovrebbe verificarsi ciò che avvenne nel 1985, quando il surriscaldamento della stratosfera causò lo spaccamento del vortice polare, con conseguente discesa di flussi freddi verso l’Europa. Addirittura, si ipotizza un final warming, ossia il surriscaldamento della stratosfera duraturo, che comprometterebbe poi la stagione estiva, rendendola piovosa.

Le possibilità che durante le festività pasquali ci sia un’irruzione polare è concreta, anche se bisognerà comunque attendere per avere delle conferme.

La primavera, di cui si attende l’equinozio tra pochi giorni, non partirebbe certo come tutti vorrebbero. I modelli matematici CFS del NCPEP indicano la discesa di masse d’aria, con temperature decisamente più fredde rispetto alla media del periodo.

La tendenza viene confermata anche dai modelli matematici ECMWF. Resta da capire se quanto riportato coinvolgerà anche le basse latitudini. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere ulteriori notizie sulle previsioni del tempo relative a Pasqua.