La metereologia con gli anni ha fatto enormi progressi. Tuttavia è difficile fare previsioni metereologiche a lunga scadenza. Sono troppi i fattori in ballo e che non permettono di fare previsioni certe, ma solo ipotesi. Il modello matematico americano è quello che anticipa tutte le previsioni stagionali, salvo poi essere confermate o smentite dagli altri modelli. Andiamo a vedere insieme quali sono le previsioni per l'estate del 2018.
Farà molto caldo?
Proprio facendo affidamento sui modelli stagionali proviamo a tracciare le varie ipotesi di quest'estate che è ormai alle porte.
Sia il modello europeo ECMWF che quello americano NOAA hanno tracciato le prime linee per inquadrare l'andamento della prossima estate che già si prospetta anomala. Bisogna tenere conto anche dell'imponente strat-warming che si è verificato tra Gennaio e Febbraio e che potrebbe provocare un clima ricco di anomalie durante il corso dell'estate. Si prospetterebbe, quindi, un'estate dinamica con periodi piovosi e più freschi, che non sono rari dopo un imponente strat-warming. Inoltre va tenuto conto dell'imponente anticiclone Africano che da anni ha ormai scalzato quello delle Azzorre e le sue escursioni roventi sono veramente terribili. Il riscaldamento anomalo in sede stratosferica si sarebbe propagato alla troposfera e, proprio il verificarsi di questi eventi, condizionerebbe il tempo su tutta l'Europa, anche a lungo termine.
Giugno, Luglio o Agosto 2018, quale il più caldo?
Modelli matematici alla mano andiamo a vedere le ipotesi mese per mese.
- Giugno 2018: Il modello matematico americano ipotizza un mese di giugno molto caldo, con uno, due gradi in più alla norma. Questo sarebbe dovuto all'arrivo di ondate calde dall'Africa, ma mai troppo roventi nè troppo durature, come è accaduto l'anno scorso. La tendenza si avvierebbe quindi verso un'estate senza incubo siccità in buona parte del paese e su alcune regioni potrebbe piovere più del normale.
- Luglio 2018: sempre secondo il modello americano, si prospetta con temperature nella norma senza grandi incursioni roventi africane e con il dominio dell'Anticiclone delle Azzorre.
- Agosto 2018: sarebbero proprio qui le previsioni pessimistiche per il modello americano che vorrebbero un mese fresco, senza tanto caldo e con un autunno precoce. Se tutto ciò dovesse avverarsi sarebbe un disastro per il turismo.