La fine dell'estate è la stagione degli uragani e dei tifoni negli oceani, ma anche nel Mediterraneo determinate condizioni meteo possono costruire un piccolo "uragano", chiamato Medicane o TLC (Tropical Like Cyclones), che ha struttura e caratteristiche simili ai "fratelli maggiori". Uno di questi, battezzato Zorbas, potrebbe formarsi sul Mar Ionio, tra le coste orientali della Sicilia e la Grecia nella giornata di venerdì. Simili ad un uragano, questi cicloni di differenziano da questi principalmente per due motivi: la perturbazione ha una minore estensione e una minore forza distruttiva, anche se i venti possono talvolta raggiungere velocità ragguardevoli.

Le previsioni

Il mese di settembre sta per volgere al termine ma le acque superficiali dell'intero bacino Mediterraneo sono ancora molto calde anche grazie alla persistenza di temperature sopra la media del periodo per quasi tutto il mese. Il calore in eccesso e l'aria ricca di umidità saranno la benzina per la formazione del Medicane Zorbas. Il piccolo ciclone dovrebbe formarsi nella giornata di venerdì vicino le coste della Cirenaica per poi spostarsi al centro del Mar Ionio dove potrebbe raggiungere un intensità paragonabile ad un uragano di prima o seconda categoria (nella scala Saffir-Simpson) con venti superiori ai 160 chilometri all'ora. La Sicilia non dovrebbe essere direttamente coinvolta (secondo le attuali previsioni) ma potrebbe sperimentare forti mareggiate sulla costa orientale.

Successivamente Zorbas potrebbe coinvolgere con i suoi venti burrascosi e forti temporali l'intera penisola Ellenica e le isole Egee nella giornata di sabato e domenica. È importante chiarire che si tratta ancora di ipotesi: la reale entità della tempesta ed in suo eventuale percorso sono da monitorare con gli aggiornamenti delle prossime ore e giorni, per garantire una più dettagliata previsione.

Anche la scorsa settimana era stata prevista la formazione di un Medicane sul Mar Tirreno ma alla fine la depressione non è stata sufficientemente alimentata per raggiungere il livello di un TLC.

Aggiornamento sul tifone Trami

Proprio in queste ore si sta meglio delineando la traiettoria del tifone Trami, formatosi una settimana fa nell'Oceano Pacifico occidentale e che dopo aver sfiorato le Filippine e Taiwan, ha raggiunto la categoria 4 e si sta lentamente dirigendo verso nord.

Le attuali previsioni indicano che raggiungerà l'isola giapponese di Okinawa e probabilmente Kyūshū. Il Giappone ha già pagato le conseguenze del passaggio del tifone Jebi, all'inizio di settembre, che ha causato 11 vittime ed oltre 600 feriti. Siamo nel pieno della stagione dei cicloni e altre tempeste potranno formarsi nel prossimi giorno nell'Atlantico e nel Pacifico.