La Protezione Civile ha dichiarato l'allerta meteo in Campania per via del maltempo. In alcune zone della regione, la criticità è fissata sul livello giallo, mentre in altre sull'arancione. Date le avverse condizioni meteo, la Protezione Civile raccomanda 'di prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali della Sala operativa regionale'. Inoltre, l'ente sottolinea la necessità di 'porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, anche in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile'. Le misure devono essere attuate per evitare che si verifichino incidenti, come quelli avvenuti durante lo scorso 29 ottobre.

L'allerta meteo ha inizio alle 17:00 di oggi, 19 novembre, e continuerà per le prossime 24 ore.

Le zone interessate dall'allerta arancione

Le zone maggiormente colpite dalle precipitazioni saranno le zone:

  • 1: Piana campana, Napoli, Isole e Area Vesuviana;
  • 2: Alto Volturno e Matese;
  • 3: Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini;
  • 5: Tusciano e Alto Sele;
  • 6: Piana Sale e Alto Cilento.

Lì, l'allerta meteo è di livello arancione e sono attese precipitazioni di carattere temporalesco di forte intensità. Sono previsti venti molto forti e raffiche durante i temporali. I mari saranno piuttosto agitati e ci si aspettano mareggiate. Inoltre, il rischio idrogeologico contempla la possibilità di frane, cadute di massi, colate rapide di fango, innalzamento dei livelli idrometrici dei fiumi maggiori della norma, allagamenti ed inondazioni.

I fenomeni dovrebbero attenuarsi durante la tarda serata di domani, 20 novembre. I venti soffieranno piuttosto forti anche nelle zone di allerta gialla della regione Campania. Non si sa ancora se le scuole rimarranno aperte.

Vortice ciclonico

Nelle prossime ore il vortice ciclonico, che nelle scorse ore ha investito la Sardegna, colpirà il Tirreno, portando il maltempo su tutta la nostra penisola.

Probabilmente le precipitazioni non si fermeranno solamente alla Campania, ma colpiranno anche il Lazio.

Il vortice farà tornare anche la neve sulle Alpi sopra i 500 e i 700 metri. Ad essere imbiancate saranno Verbano, Biella, Torino e Cuneo. Anche sugli Appennini ci saranno rovesci nevosi sopra i 1.300 metri in Toscana e sui 1.600 metri altrove.

La neve scenderà sui rilievi alpini, sopra i 300 e i 500 metri. Le temperature continueranno a calare e da venerdì scenderà una nuova perturbazione che renderà nuovamente instabile il clima di tutta la penisola.