Dal punto di vista meteorologico l'estate 2019 verrà ricordata per l'instabilità delle condizioni meteo e per i repentini cambiamenti climatici anche estremi, causa di disagi non solo per turisti e bagnanti ma anche per lavoratori e soprattutto braccianti. Le bizzarrie meteorologiche non hanno colpito però solo il nostro Paese ma si sono verificate in diverse zone del mondo.

Temperature in rialzo in tutta Italia

Dai primi giorni di luglio la situazione meteorologica su tutta la nostra penisola è stata caratterizzata da grande instabilità a causa dell'improvviso indebolimento dell'anticiclone che ci ha sottoposti all'avanzata della corrente fredda proveniente dal nord Europa.

Ne sono conseguiti temporali di fortissima entità in tutta l'Italia settentrionale fino alle zone centrali di Marche e Abruzzo in alcuni casi sfociati in grandinate e, sulle zone alpine, anche nevicate.

Gli esperti prevedono ora un ulteriore repentino cambiamento della situazione con l'anticiclone che dovrebbe riprendere forza tornando a rinvigorire l'alta pressione che dovrebbe scacciare la corrente scandinava al di fuori dei confini nazionali. A partire proprio dalla giornata di oggi 17 luglio il gran caldo dovrebbe tornare in maniera prepotente su gran parte dell'Italia, ad accezione delle zone più settentrionali, con le temperature che torneranno intorno alle medie stagionali.

Gli ultimi strascichi temporaleschi che hanno investito tutto il sud Italia negli ultimi giorni dovrebbero lasciare spazio all'estate piena, al sole e al caldo già da domani.

La nuova ondata di corrente calda partirà dalla zona compresa tra Marocco, Algeria e Tunisia e si sposterà lentamente verso l'Europa investendo Spagna, che subirà più di tutti il suo ritorno, Italia e gradualmente buona parte dei Paesi sud e centro europei. Le temperature subiranno un brusco aumento che riporterà la colonnina sopra i 35 gradi in buona parte delle regioni italiane ma con un tasso di umidità, soprattutto in vaste zone della Pianura Padana.

Per oggi mercoledì 17 luglio è previsto sole e bel tempo su tutta la penisola ad accezione delle zone alpine dove sono previsti acquazzoni o temporali anche in mattinata. Le temperature raggiungeranno i 25/30 gradi in quasi tutte le regioni col sole che tornerà ad essere protagonista.

Sarà un ritorno prepotente e duraturo quello dell'anticiclone, che dovrebbe rimanere stabile sull'Italia almeno sino a fine mese, anche se alcune proiezioni lo vedrebbero sull'Italia addirittura fino ai primi di agosto.

Le temperature torneranno ad essere molto alte, ai livelli di quelle raggiunte negli ultimi giorni di giugno, provocando già da ora preoccupazioni per ciò che accadrà quando la bolla africana si scontrerà nuovamente con la corrente fredda atlantica. Le differenza di temperatura potrebbe portare nuovamente cambiamenti repentini ed estremi ai quali bisognerà arrivare preparati.

Sbalzi meteorologici globali

Non è solo il vecchio continente ad essere protagonista di anomalie stagionali ed eventi eclatanti. In Messico la città di Guadalajara, nonostante i 31 gradi di temperatura, è stata letteralmente sepolta da uno strato di ghiaccio a seguito di una grandinata che è stata definita 'apocalittica'.

Le immagini televisive mostrano auto sepolte dal ghiaccio e danni ingenti anche alle abitazioni.

Danni che sono diventati molto consistenti anche negli Stati Uniti a causa dell'uragano Barry, declassato a tempesta tropicale nelle ultime ore, ma che si sta lasciando alle spalle devastazione e panico. Negli occhi degli abitanti di New Orleans ancora le ferite e le 1800 vittime provocate dall'uragano Kathrina di quattordici anni fa, ma Barry sta attraversando tutta la zona sud orientale degli USA, dal Texas alla Lousiana fino alla Florida.

È il monsone invece che sta creando numerosi danni e vittime in Asia, nella zona compresa tra India, Nepal e Bangladesh. Le insistenti piogge e temporali hanno provocato inondazioni e frane causando almeno 180 vittime, e il bilancio sembra destinato ad aumentare nelle prossime ore.