Uno scanner per rilevare l'ingresso a Scuola di ciascun alunno. Il preside della scuola media Duse di Bari, Gerardo Marchitelli, introdurrà, a partire dal prossimo mese di settembre, questo sistema di rilevamento hi-tech che permetterà di informare automaticamente il genitore in caso di ritardo dello studente. Ciascun ragazzo apporrà la propria mano sullo scanner che rileverà le impronte digitali e, di conseguenza, si accerterà l'orario di ingresso.
Ultime news scuola, domenica 1 maggio 2016: a Bari arriva il cartellino orario dell'alunno
Il dirigente scolastico, intervistato dal quotidiano 'Repubblica', si è subito difeso di fronte a chi parla di 'spesa inutile ed eccessiva': 'Costerà meno di seimila euro e, comunque, meno del registro elettronico' - ha affermato Gerardo Marchitelli, sicuro che tutte le famiglie diranno di sì alla sua iniziativa. Il preside ha spiegato che molti ex alunni del 'Duse' non proseguono gli studi e diversi di loro gironzolano attorno alla scuola per vedere la fidanzatina o per cercare il loro 'amore'.
Un fenomeno che, spesso, causa ritardi nell'ingresso delle ragazzine: così, invece, di aspettare la seconda ora, i genitori saranno avvisati immediatamente del mancato ingresso dei loro figli.
I soldi ci sono, assicura il dirigente. Verrà predisposto un software che permetterà alle famiglie di collegarsi via Web al servizio del 'cartellino orario'.
Il preside della scuola media 'Duse' di Bari non è nuovo ad iniziative hi-tech
Gerardo Marchitelli è molto conosciuto a Bari e non è nuovo ad iniziative 'fuori dal coro': per esempio, sono stati realizzati 12 e-book che hanno permesso a ciascuna famiglia di risparmiare parecchio denaro sul consueto acquisto dei libri. Inoltre, una specifica app è collegata al registro, permettendo ai genitori, tra l'altro, di poter seguire via streaming alcune lezioni: i genitori autorizzano la trasmissione video dal sito Web della scuola.
Anche per questa iniziativa del 'cartellino orario dell'alunno', il preside Gerardo Marchitelli è convinto di poter ricevere il sostegno dell'Ufficio Scolastico Regionale: 'Sono certo che nessuno solleverà problemi legati alla privacy' ha dichiarato il dirigente.