Una vicenda a dir poco singolare sta occupando in queste ore i titoli di diverse testate giornalistiche locali e nazionali, ma anche di alcuni magazine di settore dedicati al mondo della musica, ottenendo significativo riscontro soprattutto sui social network, dove sta suscitando stupore, ma anche e soprattutto ilarità.

I fatti si sono verificati a Bari nel corso della tarda mattinata di oggi, quando una pattuglia dei carabinieri è stata allertata per sventare una rapina in corso una un'area periferica della città, per la precisione in zona Sant'Anna.

La finta rapina al portavalori

Ad allertare le forze dell'ordine gli abitanti della zona, che hanno assistito ad una scena che effettivamente sembra ricordare in tutto e per tutto le dinamiche di una vera e propria rapina a mano armata.

Due automobili avrebbero infatti affiancato un furgone portavalori, "costringendolo" a fermarsi. Dalle vetture, sempre stando ai numerosi resoconti comparsi online, sarebbero poi usciti due uomini armati e con il volto coperto dal classico passamontagna utilizzato dai rapinatori per questo genere di operazioni.

L'intervento dei carabinieri: il set del video non era stato autorizzato

Fortunatamente però si trattava semplicemente del set – non autorizzato, altrimenti i vertici locali delle forze dell'ordine ne sarebbero stati a conoscenza – di un video clip di un artista Rap con la collaborazione di un cantante neomelodico.

Una volta intervenuti, i carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia di Bari non hanno potuto fare altro che constatare come non fosse in atto alcuna rapina. Tuttavia, con ogni probabilità, ci saranno comunque alcune questioni giuridiche da affrontare per le persone coinvolte, dato che il video non era stato autorizzato.

Si ipotizza reato di 'Istigazione a commettere delitto'

Al momento l'ipotesi di reato configurata dalle autorità è quella di istigazione a commettere un delitto. Nei pressi del furgone 'assaltato' dai finti rapinatori i carabinieri hanno riscontrato la presenza di una quindicina di persone, tra cui il regista della clip, il rapper ed il cantante neomelodico, che risultano tutti essere residenti a Bari o nella provincia del capoluogo pugliese.

Oltre ai passamontagna sono state rinvenute alcune pistole giocattolo, sprovviste del tappo rosso che per legge deve contraddistinguere le armi vere da quelle finte. All'interno di una delle due vetture utilizzate per 'l'agguato' era inoltre presente un drone, con ogni probabilità utilizzato per le riprese del videoclip.

Sia le automobili che il materiale di scena sono stati posti sotto sequestro. L'autorità giudiziaria è stata già informata dell'accaduto.