Per la seconda volta nella storia, un Papa Emerito ha potuto assistere all'elezione del suo tanto chiacchierato successore. Dopo giorni di caos e tante chiacchiere, l'attesa sembra essere finita. E' bastata una giornata e mezza di conclave, cinque scrutini e due fumate nere, e il nuovo Papa è stato eletto.

La fumata bianca, segno della decisione unanime dei 115 cardinali riuniti, è arrivata alle 19:06, seguita dallo squillo delle campane in tutta Roma, durato ben mezz'ora. Festa grande a Roma e nelle maggiori capitali cristiane di tutto il mondo.

Dopo l'ingresso della banda e delle guardie Svizzere a piazza San Pietro, andate poi a posizionarsi all'ingresso di San Pietro; il famoso annuncio "Habemus papam" ha preceduto la presentazione del nuovo Papa al mondo intero.

Jeorge Mario Bergoglio, 76 anni è il 266° Papa della chiesa cattolica, ma il primo sudamericano e sopratutto il primo a scegliere il nome di Francesco. Simpatizzante della squadra di calcio del San Lorenzo, viaggia in metro, si cucina la cena da solo e non ama le comodità.Umile nell'animo, alla sua prima uscita pubblica ha non soltanto chiesto ai fedeli di pregare per lui, ma si è congedato con un "Ci vediamo presto".

Alte le aspettative mondiali sull'operato del nuovo Papa. Tutti si aspettano che sia all'altezza del nome che ha scelto, ma stando alle prima impressioni, si direbbe che ci sono buone speranze.