Maradona ha dato mandato ai suoi legali, Scala e Pisani, già suoi difensori nell'epopea col fisco, di rappresentarlo nella causa contro la dirigenza del Napoli e il suo presidente, Aurelio De Laurentiis.

La ragione della causa è lo sfruttamento dell'immagine del Pibe de Oro senza il suo consenso (obbligatorio tutte le volte che lo sfruttamento dell'immagine altrui è finalizzato alla commercializzazione) lamentato dallo stesso Maradona: la società partenopea, per celebrare i 100 gol in azzurro di Cavani, ha realizzato un dvd con i gol di Maradona e del Matador ma, stando alle dichiarazioni dei legali di Maradona, De Laurentiis e i dirigenti azzurri non hanno informato Dieguito né gli hanno chiesto il consenso.

Il dvd con "I primi 100 Gol di Edinson Cavani ed i 100 Gol più belli di Diego Armando Maradona", lanciato con uno spot da un entusiasta Cavani, è uscito il 18 maggio scorso, venduto sul sito web ufficiale della società azzurra e in allegato con il Corriere dello Sport.

Queste le ragioni che hanno spinto Maradona a chiedere che con un provvedimento d'urgenza sia vietata la vendita e disposto il ritiro del dvd dalle edicole. A titolo di risarcimento danni poi, il Pibe de Oro, ha chiesto due milioni di euro. L'udienza è già stata fissata per il 18 giugno.

Il contenzioso giudiziario, relativo alla lesione dei diritti d'immagine, potrebbe incrinare il rapporto con De Laurentiis, fatto, fino ad ora, di frequenti e reciproci attestati di stima.

Le nobili intenzioni di D10S, tetragramma (Dios – Dio, in spagnolo fuso con il suo numero di maglia, il 10) usato dall'Iglesia maradoniana e da tutti i fan per appellare il loro idolo, però, riusciranno a non far vacillare l'amore con la città di Napoli: Maradona ha già fatto sapere che, in caso di vittoria, destinerà l'intero importo alla costruzione di campetti di calcio nelle aree più disagiate di Napoli.