Vicenda insolita quella accaduta a Bologna nella notte tra martedì e mercoledì scorso con una giovane ragazza bolognese finita agli arresti per aver prima tentato di stuprare un coetaneo di origine marocchina, dopodiché ha iniziato ad inveire contro gli agenti di polizia accorsi sul posto. La giovane potrebbe avere agito sotto gli effetti di sostanze stupefacenti, ed è emerso che già aveva avuto dei precedenti con la giustizia.

Botte al coetaneo che le nega un rapporto

I fatti sono avvenuti nella zona universitaria bolognese. Una ragazza di 21 anni presumibilmente sotto gli effetti di qualche droga ha aggredito un 20enne marocchino suo conoscente dopo che questo aveva respinto le sue avances.

La giovane intendeva costringerlo a consumare un rapporto intimo, e dinnanzi al rifiuto è venuta alle mani. Il ragazzo ha provato ad allontanarsi, ma è stato inseguito e schiaffeggiato. A quel punto ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, che sono sopraggiunte dopo poco. E la ragazza ha dato in escandescenze anche con gli agenti, al punto che è riuscita a ferirne - seppure lievemente - addirittura quattro.

L'intervento della polizia

Quando la pattuglia della Polizia è arrivata sul luogo la giovane ha reagito aggredendo a morsi gli agenti. La ragazza è stata tratta in arresto, dopodiché in ragione dello stato di agitazione in cui si trovava è stata condotta al pronto soccorso per essere sedata ed il seguito è stata rilasciata a piede libero.

Ma la brutta storia non mancherà di avere un seguito, in quanto la iraconda 21enne adesso dovrà rispondere per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, poiché durante le'intervento quattro poliziotti morsicati dalla giovane hanno rimediato lesioni agli arti superiori ed inferiori giudicate guaribili in meno di una settimana.

Inoltre dovrà rispondere per la condotta tenuta con il coetaneo. Nonostante la giovane età è emerso che la ragazza ha problemi di tossicodipendenza ed in passato aveva già avuto a che fare con la giustizia.