Si conclude nel peggiore dei modi la tournée americana dell'Inter, che soccombe di fronte alla superiorità del Real Madrid che riesce ad indirizzare la partita a proprio vantaggio già nel primo tempo, grazie al maggiore tasso tecnico di giocatori come Kakà e Ronaldo, autori dei primi due gol dei madrileni. Sterile la reazione interista. Palacio in varie occasioni è apparso troppo solo. In difficoltà i centrocampisti e in alcune circostanze anche la difesa. Da elogiare l'orgoglio e la buona condizione atletica delle squadra nel finale della gara, grazie soprattutto alla verva di Alvarez prima ed Icardi poi che hanno sfiorato il gol-bandiera.



Inizia in avanti il Real, che nei primi dieci minuti non riesce a portarsi al tiro. All' undicesimo però la gara si sblocca grazie a Kakà che, dopo un primo tiro respinto da Handanovic, mette il pallone nel sacco. Ma quanta disattenzione nella difesa nerazzurra. La squadra di Mazzarri non riesce a ripartire e sono sempre le "merengues" a comandare. I nerazzurri cercano di contenere gli avversari, che provano in più di una circostanza a battere a rete con Morata.  Al 38' gli spagnoli raddoppiano: ottimo servizio di Casimiro per Ronaldo che con un diagonale a volo mette fuori causa Campagnaro e Handanovic. L'Inter non riesce a reagire. Solo Palacio è reattivo, ma è troppo solo. Lì, nel cuore della difesa madrilena, da parte nerazzurra si vede ben poco.

Nella ripresa, subito una bolide di Jesè Rodriquez, finito sulla traversa, fa venire i brividi a Mazzarri. Al 51' Kaka finisce sul taccuino del direttore di gara Elfath, per fallo commesso su Pereira. Sette minuti dopo Morata, tutto solo davanti ad Handanovic, spreca una favorevole occasione. Un minuto dopo, Palacio, su servizio di Ranocchia, sfiora il gol, tirando do poco fuori, sopra la traversa.

Al 60' Mazzarri sostituisce Kusmanovic con Alvarez, forse anche per dare più fantasia e concretezza al reparto offensivo. In difesa, nel frattempo, Campagnaro e Ranocchia si devono impegnare molto per fermare le incursioni del Real. Al 63' un grande tiro di Olsen costringe il portiere Lopez a deviare in angolo. Al 66' nell'Inter entrano Icardi e Carrizo ed escono Palacio ( sic!) ed Handanovic.

Passa un minuto e il Real va ancora in gol: uscita a vuoto di Carrizo su calcio d'angolo e autorete sfortunata di Alvarez. Più tardi la partita è sospesa, per un'improvvisa invasione di campo di un tifoso, ma poi si riprende subito. Alvarez prova a farsi perdonare l'autogol e con una serpentina supera alcuni avversari, ma spreca incredibilmente davanti al portiere. Ricky è incontenibile e ci riprova subito dopo con un sinistro che impegna Lopez. L' Inter insiste in avanti. Nagatomo e Belfodil sostiuiscono Guarin e Jonathan. Icardi si dimostra molto attivo. Un colpo di testa dell'ex sampdoriano è salvato sulla linea di porta da un difensore avversario. Poi è Campagnaro che manca incredibilmente il tiro a rete.

All'80' Inter pericolosa con Icardi che di testa colpisce la traversa, su cross di Nagatomo.

Nel finale prova Belfodil ad impensierire Lopez, ma il suo tiro è impreciso e la partita si conclude con il risultato di Real Madrid-Inter 3-0. Marcatori: 11' Kakà, 38' Ronaldo, 67' autogol Alvarez.