Nella giornata di ieri sono state gettate le basi per lanuova Inter. Massimo Moratti ed Erick Thohir hanno trovato l’accordo. All'indonesianoandrà il 70% delle quote, mentre il restante resterà alla famiglia Moratti, che manterrà inoltre due posti nel C.d.a, riservati a Massimo e AngelomarioMoratti (il terzo sarà di Marco Tronchetti Provera).

Primo passo per la definizione dell’accordo che dovrebbeessere tale entro un mese. La prossima settimana ci saranno le firme ed entroottobre il passaggio effettivo di quote. Si fanno già i primi nomi per l’Interdel futuro.

Come detto ampiamente, non ci saranno grossi investimenti in stilePsg o Monaco, le cui proprietà (araba la prima, russa la seconda), staccanoassegni milionari per potersi assicurare il top del Calciomercato.

Thohir investirà per campioni in erba, conscio del fattoche bisogna mettere prima i conti in regola. Ma nel contempo si cercherà dicostruire una squadra futuribile. Il primo nome è quello di Marco Verratti, pallinodei dirigenti nerazzurri. Non solo Verratti: resta caldo il nome di MartinMontoya, in scadenza a giugno col Barcellona. Occhi puntati sull'ex BolognaGaston Ramirez e sul cagliaritano Victor Ibarbo. A Genova, come detto nei giorniscorsi, sono seguiti con occhi di riguardo due ventunenni, il doriano Obiang eil genoano Vrsaljko.

Dalla Spagna e dal Portogallo si fanno i nomi di Insua eRodrigo, visionati nella due giorni di Champions. Senza dimenticare calciatorinel pieno della loro carriera come Lavezzi, Zuniga e Nainggolan. L'IndoInter sta prendendo forma.