Era inevitabile. I grandi club inglesi, dal Liverpool al Manchester United, protagonista di una stagione sciagurata, sono sulle tracce del talento cristallino dell'Inter Mateo Kovacic. Dopo una stagione di assestamento e di difficoltà, il ventenne croato, si è finalmente preso le chiave del centrocampo della squadra allenata da Walter Mazzarri, con prestazioni convincenti.

Ultima quella giocata in casa contro la Lazio lo scorso sabato. Nel giorno dell'addio di Javier Zanetti, in campo Kovacic ha fornito due assist incredibili agli attaccanti argentini Palacio e Icardi, che hanno battuto le resistenze della difesa capitolina segnando due gol pesanti ai fini del risultato.

Non solo assist: il baby talento che esordirà a San Paolo il 12 giugno prossimo contro il Brasile nella Coppa del Mondo, ha mostrato grande personalità, facendo ammattire l'intera linea mediana avversaria.

Erick Thohir, presidente nerazzurro, ha sempre affermato che il futuro nerazzurro vede in prima linea il giovane centrocampista originario di Linz, motivo per cui non ci sta pensando due volte a rifiutare le proposte inglesi. Negli scorsi giorni si erano rincorse alcune voci di prolungamento contrattuale per Kovacic, di modo da blindarlo, prima dell'inizio del Campionato del Mondo in Brasile, e spegnere così i piani di Liverpool, Manchester United e anche del Borussia Dortmund, con il tecnico Jürgen Klopp che ammira tanto il croato.

Da un croato a un altro: secondo quanto riportato dal quotidiano locale Sportske Novosti, il club nerazzurro avrebbe messo le mani sul centrocampista classe 1992, Marcelo Brozovic, della Dinamo Zagabria, club in cui è cresciuto proprio Kovacic. I dirigenti interisti avrebbe messo sul piatto delle offerte cinque milioni di euro e la chiusura dell'affare potrebbe arrivare prima del Mondiale, di modo da chiudere la questione prima che il prezzo lieviti, essendo Brozovic nella lista dei pre-convocati di Niko Kovac.