Pugno duro ma stavolta non è quello di Mexes. Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha inflitto una pesante sanzione nei confronti di Mexes reo di aver inflitto un pugno al collo di Chiellini durante una fase di gioco e col pallone lontano. L'arbitro non si è accorto dell'accaduto ma le telecamere di Sky e Infront sì e pertanto è scattata la prova televisiva che ha portato il giudice sportivo a squalificare il difensore del Milan per 3 giornate per condatta violenta. A queste 3 giornate se ne aggiunge una quarta in virtù dell'espulsione del francese per doppia ammonizione.

Per il difensore, dunque, quattro giornate di squalifica.

Un turno a porte chiuse per il Milan - Nella stessa partita dal settore di tifoseria rossonera sono partiti alcuni cori goliardici e di derisione nei confronti della città di Napoli e dei suoi tifosi. Il giudice sportivo ha voluto colpire questo fatto infliggendo al Milan un turno a porte chiuse e 50mila euro di ammenda. Da questo provvedimento è nata una forte polemica nel mondo ultrà e la Curva Sud del Milan ha lanciato una protesta cercando di coinvolgere anche il tifo organizzato delle altre squadre.

Il giudice sportivo Tosel ha deliberato anche una multa di 15mila per l'Inter per l'uso di laser compiuto dai suoi tifosi, un'ammenda della stessa cifra anche per la Lazio sempre per l'uso del laser fatto dai suoi tifosi durante il match contro la Fiorentina.

Multa di 5mila euro, invece, per la Roma per il lancio di petardi e fumogeni.

Squalificati - Il giudice sportivo ha provveduto anche a squalificare per un turno Federico Balzaretti (Roma), il capitano del Sassuolo Francesco Magnanelli, il portiere del Parma Antonio Mirante, Nigel De Jong (Milan) e Kamil Glik del Torino.