Nella notte di Champions che poteva decidere una buona fetta di stagione per le due italiane, Milan e Napoli, tre reti esaltano i primi e tre reti condannano i secondi. Allegri si protegge la panchina, mentre Benitez va sulla graticola.

Milan sogni formato Champions: la squadra di Allegri presenta il suo doppio volto, sfilacciato e affranto in campionato, ma anche sfortunato, energico e volitivo in Champions. Al Milan servivano i 3 punti e sono arrivati. Il Celtic era un avversario malleabile, ma affrontato in uno stadio alquanto caldo e capace di caricare i proprio beniamini a fare l'impresa vincente.

La partita è vibrante, ma un ottimo Kakà spacca la partita nel primo tempo che si conclude 1 a 0 per i rossoneri. In avvio di ripresa arriva il raddoppio di Zapata che ammutolisce il Celtic Park. Il decisivo 3 a 0 lo firma Balotelli, dando tre punti che permettono al Milan di sognare un futuro in crescita, almeno in Europa. 

Napoli 3 a 1 che sa di eliminazione: l'altra faccia italiana della Champions è rappresentata dal Napoli di Benitez. Aggressiva, spavalda, troppo sbilanciata, seppur qualificabile con un pareggio, la squadra partenopea va sotto al decimo su rigore. Da lì le voragini difensive costringono Reina a mettere tante pezze. Il quartetto, opaco, Higuain, Mertens, Pandev, Callejon, produce un palo e pochissimi brividi.

Arriva nella ripresa il 2 a 0, in contropiede e a nulla serve il gol di Insigne, la distrattissima difesa di Benitez regala il terzo gol che fa calare il sipario sulla notte e, salvo un'impresa sull'Arsenal (occorre un 3 a 0) lo fa calare anche sull'intera Champions. A novembre quasi fuori dai giochi di Coppa e scudetto, i tifosi fanno il punto della situazione. Benitez è amore o no?