È il grande favorito per l'assegnazione del Pallone d'Oro 2013, lui che, quest'anno, è in grado di interrompere l'egemonia del suo più acerrimo rivale, Leo Messi.

In attesa della probabile proclamazione di miglior giocatore del pianeta, Cristiano Ronaldo ha preso l'aereo per volare a Dubai ad acchiapparsi il Globe Soccer Award, premio riservato (guardacaso) al più bravo calciatore del mondo nel 2013.

Stuzzicato sull'argomento di chi sia il migliore, in questo momento, sulla faccia della Terra, il fuoriclasse del Real Madrid, come al solito in maniera molto franca, non ha usato mezzi termini e senza citare né Messi né Ribery, altro pretendente al trono di "Best Player", ha dichiarato fermamente: "Mi sono avvicinato al calcio con un solo idolo, Figo.

Ora mi diverto a giocare contro tanti calciatori fantastici ma chi, oltre me, può essere considerato il migliore? Io penso solo a lavorare sodo".

Libera traduzione: io so di essere il migliore, gli altri parlano ma io penso solo a dimostrarlo in campo. In effetti, CR7 ha dimostrato nel 2013 di meritare davvero questo riconoscimento: 69 goal in dodici mesi è un bel bottino (lasciando stare le 91 reti stratosferiche di Messi nel 2012) ma Cristiano Ronaldo non si pone limiti per il futuro e sogna la conquista del Mondiale in Brasile.

In realtà, lui è ben conscio del fatto che la nazionale portoghese è, sulla carta, decisamente inferiore alle favorite del torneo (oltre ai padroni di casa, Argentina e Germania in primis) ma il fuoriclasse lusitano vuole almeno arrivare agli ottavi di finale, sperando magari che il suo rivale Messi non gli metta i bastoni tra le ruote... o tra le gambe, come sarebbe meglio dire.