ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Strootman, De Rossi, Nainggolan (59′ Pjanic), Gervinho, Totti (65′ Destro), Ljalic (72′ Florenzi).

A disp.: Skorupski, Lobont, Romagnoli, Jedvaj, Bastos, Pjanic, Taddei, Ricci, Mazzitelli, Florenzi, Destro.

Allenatore
: Garcia

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (24′ Ghoulam); Jorginho, Inler; Callejon, Hamsik (66′ Mertens), Insigne; Higuain (84′ Behrami).

A disp.
: : Rafael, Colombo, Britos, Uvini, Choular, Dzemaili, Behrami, Pandev, Mertens, Zapata.

Allenatore
: Benitez

ARBITRO: Bergonzi di Genova

Per la Coppa Italia, la pioggia si fa clemente e permette a Roma e Napoli di confezionare una partita bellissima, spartendosi quasi perfettamente i due tempi.

Roma che inizia con la formazione che Garcia considera titolare, per ora: Torosidis a completare a sinistra la difesa meno battuta d'Europa e in attacco Gervinho-Ljajic a farsi imbeccare da Capitan Totti. E i risultati si vedono: le proiezioni delle ali mettono in difficoltà il Napoli di Benitez: Totti, al 17', pennella il servizio per il Mago Gervinho che supera Reina e insacca, tra gli applausi scroscianti del pubblico.

La Roma non si ferma e quattro minuti dopo Reina deve ribattere un tiraccio di Totti; poi una punizione ancora del Capitano, prima del raddoppio al 32': missile di Strootman da 30 metri ed euro-gol che dovrebbe mettere in ginocchio il Napoli.

Ma il Napoli non è squadra senza carattere e un vero infortunio riapre l'incontro: al 47' un tiro-cross di Higuain (inutile fino a quel momento) viene deviato da Benatia e la parabola inganna De Sanctis: 2-1.

Ljaic prova il tiro un paio di volte, salvandosi comunque Reina.

Totti esce tra gli applausi per l'entrata di Destro, al 65' e poco dopo Garcia tira fuori Nainggolan e inserisce Pjanic, ma è il Napoli a pareggiare, dato che Benitez ha inserito Mertens al posto dello spento Hamsik. Una proiezione offensiva bruciante del nuovo entrato si conclude con il tiro del pareggio, al 70'.

Partita bellissima, non c'è che dire. Garcia, che mastica amaro e si agita come un ossesso, richiama Ljajic e mette dentro Florenzi. Benitez si difende inserendo Behrami al posto dello stremato Higuain.

La Roma cerca di riportandosi in avanti e all'88, uno dei migliori di questa squadra meravigliosa concepita da Garcia, Mago-Gervinho riceve palla da Florenzi e, entrato in area dalla sinistra, beffa ancora una volta Reina per un successo comunque meritato dopo un incontro sfavillante tra due ottime formazioni.

Alla fine dei tre minuti di recupero concessi, Bergonzi fischia bloccando un contropiede di Maicon, che, infuriato, infila direttamente la via degli spogliatoi.

Nella Roma c'è da rimproverare solo un lieve calo verso l'inizio della ripresa che, tutto sommato, ha riportato il Napoli in partita anche per merito della sfortunata deviazione di Benatia nella propria porta. Più che i singoli è importante lodare la prova del centrocampo che comunque ha sofferto troppo una volta uscito Nainggolan.

Napoli coriaceo e testardo quanto basta per pareggiare i due gol giallorossi iniziali ma, alla fine, retrocedendo fino alla sua area creendo che la partita fosse finita, ha permesso al Mago Gervinho di grattare ancora una volta i l fondo del suo cilindro e da sotto le treccine trovare il modo di vincere la partita con l'ennesima magia.