Si sono appena appena concluse le partite delle ore 15.00 della 26^ giornata del campionato di Serie A, una giornata caratterizzata da pochi goal e tanti cartellini rossi. L'anticipo delle 12.30 è stato stravinto dal Cagliari in casa contro una deludente Udinese grazie ai bei goal segnati da Ibarbo, Vecino e Ibraimi che consentono così alla squadra sarda di allontanarsi dalla zona retrocessione e permettono così a Lopez di mantenere salda una panchina che quindici giorni scricchiolava e non poco.

Prosegue l'imbattibilità del Parma di Donadoni che vincendo oggi a Reggio Emilia contro il Sassuolo grazie ad un goal lampo di Parolo su un bell'assist di Biabiany permette ai ducali di raggiungere il sesto posto in classifica in coabitazione col Verona ad un solo punto dell'Inter di Mazzarri che era riuscita a strappare un importante pareggio all'Olimpico contro la Roma di Garcia.

Adesso Malesani rischia seriamente l'esonero dopo questa ennesima sconfitta subita dai neroverdi che sono in ultima posizione in classifica e che oggi non hanno meritato la sconfitta perché Mirante ha salvato più volte i suoi dagli attacchi avversari ed è anche rimasta in dieci uomini per l'ingenua espulsione comminata a Berardi per una gomitata rifilata dal giovane attaccante a Molinaro pochi secondi dopo il suo ingresso in campo.

Altra bella vittoria di giornata è stata quella conquistata dalla Sampdoria all'Olimpico di Torino grazie ai goal di Okaka che ha approfittato di una convulsa mischia per battere Padelli e ad una bellissima punizione calciata da Gabbiadini all'incrocio dei pali.

I granata le hanno provate tutte giocando con quattro attaccanti ma la difesa doriana è riuscita a reggere l'urto soprattutto grazie ad una sontuosa prestazione del giovane Mustafi, fresco di convocazione nella nazionale tedesca.

Due belle vittorie davanti al pubblico amico sono state conquistate dal Genoa e dall'Atalanta rispettivamente contro il Catania col risultato di 2 a 0 e contro il Chievo col risultato di 2 a 1.

La squadra di Gasperini ha sconfitto gli etnei grazie ad un goal fortunoso di Antonelli che ha sfruttato un paio di rimpalli in area di rigore ed ha trafitto Andujar da pochi passi; dopo l'espulsione a Bellusci per doppia ammonizione i grifoni hanno controllato la partita chiudendola nei minuti finali grazie al primo goal in serie A segnato dal giovane Sturaro che ha segnato con un diagonale non irresistibile che ha sorpreso l'estremo difensore etneo.

L'Atalanta di Colantuono è tornata alla vittoria grazie al goal fortunoso di Carmona, il cui tiro dal limite dell'area è stato deviato da un difensore ed ha spiazzato l'incolpevolo Agazzi. Nel secondo tempo la partita cambia quando viene espulso il difensore clivense Cesar per una gomitata a Denis perchè la formazione di Corini cambia ritmo attaccando e trovando il goal grazie ad una bella incornata di Dainelli, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia orobica. La partita viene però decisa nei minuti finali quando una bella sponda di Denis viene sfruttata da Cigarini che era entrato da pochi minuti e che ha trafitto Agazzi con un bel tiro basso a fil di palo.

L'ultima partita è l'unico pareggio di giornata a reti bianche tra Verona e Bologna.

Partita piuttosto deludente soprattutto quella giocata dai padroni di casa che hanno dimostrato di essere Toni-dipendente, difatti il bomber modenese era assente per squalifica. Le uniche emozioni sono state il rigore concesso per un fallo sul greco Christodopolous che Rolando Bianchi si è fatto parare dal portiere brasiliano Rafael bravo a respingere il tiro. Nel finale di partita diverbio tra Moras e Cristaldo che dopo il cartellino giallo rifila una gomitata al difensore veronese e si fa così espellere dall'arbitro.