E' un derby che vale il doppio: perché l'Arsenal, che per lungo tempo ha dominato il campionato prima di una flessione decisiva che l'ha visto riassorbito dai tanti inseguitori, ha una chance difficile ma irripetibile. Fermare il Chelsea che nel frattempo si è portato al comando del campionato, ridurre da quattro a una sola lunghezza il divario, provare a rendere la lotta per il titolo più imprevedibile e fare in modo che ogni sfida diventi decisiva per tutti.

Il Chelsea ha nelle gambe la fatica di Champions League che l'Arsenal ha avuto modo di assorbire per tempo avendo giocato la settimana precedente e arriva da una sconfitta evitabile (1-0) contro l'Aston Villa senza contare che giocherà senza Ramires e Willian, espulsi e squalificati; così come anche Mourinho sarà costretto a seguire la partita dalle tribune perché allontanato anzitempo dal campo di Birmingham.

L'Arsenal, squadra bella e a volte splendida, è talvolta priva di mordente quando si tratta di giocare le gare decisive, e deve quindi fare un salto di qualità: lo sa bene Wenger che a Stamford Bridge festeggerà le sue mille panchine con i Gunners. In diciotto anni Wenger ha portato ai Gunners tre Premier League e quattro FA Cup ma mai come quest'anno una vittoria nel sentitissimo derby con il Chelsea lo porterebbe alle stelle. Perché l'Arsenal alla vigilia del campionato non era certo considerato all'altezza di Chelsea e Manchester City.

Chelsea che è imbattuto in casa da 75 partite (con Mourinho in panchina) e si è assicurato in settimana i quarti di finale di Champions League eliminando il Galatasaray dei Drogba e Mancini.

Chelsea che schiererà dunque Eto'o dal primo minuto con Koscielny, reduce dalla splendida prova nel derby vinto con il Tottenham che lo ha visto mettere la museruola all'ex Gunner Adebayor. Eto'o che la settimana scorsa ha festeggiato i suoi 33 anni gioca poco: due soli gol in questo campionato. Ma sempre decisivi e contro squadre di vertice.

Il Chelsea recupera Cole, che andrà in panchina, mentre Wenger ha assenze ben più importanti come quelle di Ramsey, Ozil, Wilshire e Walcott.Ballottaggio tra Flamini e Podolski e centrocampo affidato a Rosicky (in gol a White Hart Lane) con Giroud a fare danni davanti. Pronostico aperto considerando le assenze su un fronte e sull'altro. Ma l'imbattibilità interna del Chelsea è un dato di fatto.