Tito Vilanova ha perso la sua partita più importante. L'ex allenatore del Barcellona si è spento all'età di 45 anni dopo aver lottato a lungo contro un tumore. La malattia lo affliggeva dal 2011 e ieri era stato sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza, il quarto dall'inizio della malattia. L'ex tecnico blaugrana era stato ricoverato qualche giorno fa, ma la notizia è stata coperta dal massimo riserbo.

Vilanova sostituì Guardiola alla guida del Barcellona nel 2012, dopo essere stato per quattro stagioni il suo vice, e lasciò la panchina dei catalani il 19 luglio scorso, a causa del riacutizzarsi della malattia, dopo aver vinto la Liga.

"Lascio il sogno di ogni allenatore" aveva dichiarato.

Il Presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, sul proprio profilo Twitter ha ricordatol'ex allenatore con queste parole: "Rimarrai per sempre un esempio di umanità e di professionalità calcistica per tutto il Barcellona. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato. Riposa in pace".

Vilanova, da vice di Guardiola, aveva avuto anche uno screzio con Mourinho dopo la partita di supercoppa spagnola tra Real e Barcellona, vinta dai catalani nell'agosto 2011. L'allora allenatore del Real Madrid aveva infilato un dito nell'occhio del rivale. L'episodio, non sfuggito alle telecamere, fu causa di una squalifica per lo "special one". Mourinho di recente si era scusato e aveva dichiarato che se avesse potuto esprimere un desiderio sarebbe stata la guarigione proprio di Vilanova.

Oggi tramite il profilo Twitter del Chelsea, ha espresso il suo cordoglio per la morte dell'ex tecnico del Barcellona, "E' un triste giorno per il calcio, il Barcellona e soprattutto per famiglia e amici" e ha continuato, "mando in nome di tutto il Chelsea le mie più profonde condoglianze in questo difficile momento".