I nerazzurri approfittano di una partita segnata già dall'inizio, grazie anche all'espulsione di Eder che è riuscito a farsi buttare fuori ricevendo due cartellini gialli in pochi secondi. Ma l'Inter è partita subito bene al Marassi e al 12' passa in vantaggio con il bravo Icardi che è riuscito ad anticipare tutti. I blucerchiati tengono però viva la partita e riescono a dare del filo da torcere alla squadra di Mazzarri che finisce un primo tempo in forte difficoltà e salvata grazie alle prodezze di Handanovic che è riuscito perfino a parare un calcio di rigore.

Nella ripresa però non c'è storia: Palacio e Kovacic iniziano a dare lezione di calcio ma il gol lo trasforma Samuel al 14' minuto del secondo tempo con un colpo di testa su calcio d'angolo. L'assedio continua: ancora Icardi realizza il terzo gol, riuscendo a far passare la palla in mezzo alle gambe di Da Costa con un tiro molto forte. Anche Palacio vuole contribuire e segna la quarta rete: l'Inter è in festa perché riesce finalmente ad allungare dopo un periodo di crisi, ma Mazzarri deve rivedere la difesa perché la Sampdoria, che torna a casa un po' sconsolata e non certo in una buona posizione in classifica, pur essendo con un uomo in meno è riuscita ugualmente a creare delle concrete occasioni da gol.

I migliori nel reparto nerazzurro sono stati Icardi, Palacio e naturalmente Handanovic.

Nelle file della Samp non c'è stato un giocatore migliore dell'altro, quasi tutti ricevono la sufficienza.