Parte dall'episodio che ha visto coinvolto il giocatore brasiliano del Barcellona Dani Alves una nuova crociata del mondo dello sport contro il razzismo. E stavolta è una campagna diventata subito virale sui social network sotto gli hashtag #WeAreAllMonkeys e #SayNoToRacism, un modo di calciatori, allenatori e tifosi per ribadire il loro no al razzismo.

Il video del calciatore del Barcellona, che mentre si accinge a battere un corner sul campo del Getafe viene sfiorato da una banana lanciatagli contro dagli spalti, ha fatto il giro del mondo in poche ore.

E la reazione del fuoriclasse brasiliano è stata eccezionale: ha raccolto la banana e ne ha mangiato un pezzo, irridendo lo stupido gesta razzista che gli era stato rivolto perché di colore.



Il gesto è piaciuto tanto che molti hanno pensato di emularlo. Centinaia di tweet, di post su Facebook o su Instagram ritraggono giocatori e persone normali che accomunati dai già citati hashtag hanno voluto ritrarsi in una foto mentre mangiavano una banana.



Dal compagno di squadra Neymar, che ha lanciato l'hashtag, passando per la fidanzata di Dani Alves, la modella Thaissa Carvalho. Dall'indimenticato Roberto Carlos fino al giocatore del Napoli Dries Mertens. Tante foto di persone alle prese con una banana, urlando al mondo "siamo tutti delle scimmie".



Applausi per loro. Una severa lezione di civiltà per il tifoso del Getafe che ha lanciato la banana.