Altro che inaugurazione della nuova sede Casa Milan. Altro che progetti di rinascita della squadra di Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani.

L'annata del Milan, iniziata malissimo con l'abbandono pressoché immediato di tutti gli obiettivi nazionali (e a marzo l'abbandono del sogno Champions League), è proseguito peggio con la non qualificazione ad alcuna competizione europea e la chiusura deludente della stagione calcistica. Ma adesso la società sta toccando il fondo: non bastavano le bravate di Balotelli tra movida, razzisti e ladri, non era ancora colma la misura con le dichiarazioni di questi giorni di Zambrotta sulla rissa tra Allegri e Ibrahimovic di qualche stagione fa, ora anche i giocatori vengono alle mani.

Il portiere Marco Amelia ed il difensore Daniele Bonera si sono picchiati sul pullman della società al termine dell'inaugurazione di Casa Milan avvenuta tre giorni fa, il 19 maggio scorso.

Ma quale è stato il motivo della scazzottata? Futile, come la maggior parte delle risse di questo mondo. Al termine dell'inaugurazione, la squadra era già salita sul pullman, mentre l'allenatore Clarence Seedorf, che già non gode della stima e del rispetto della maggior parte della rosa del Milan, si è intrattenuto con i dirigenti societari. Al che sarebbe stata detta una battuta, presumibilmente da Bonera: "Lasciamolo giù, tanto…" (lasciando intendere l'immediato licenziamento del tecnico olandese, n.d.r.).

E da questa frase la scazzottata tra i due giocatori, alla quale sarebbe addirittura seguita una piccola rissa che avrebbe visto coinvolti altri giocatori del Milan.

Proprio Amelia, che a gennaio era già in partenza per Roma, sponda giallorossa, fu trattenuto da Seedorf, ma è notizia di oggi l'ufficializzazione del portiere Agazzi. Amelia farà le valigie, ma il clima all'interno del Milan non è certamente dei migliori.