Mancano soltanto pochi giorni e poi finalmente Cesare Prandelli consegnerà la lista dei 23 giocatori dell'Italia che partiranno alla volta del Brasile per disputare i Mondiali. L'attuale gruppo di 31 elementi sarà scremato di otto elementi (uno sarà sicuramente il quarto portiere Mirante) e c'è tanta attesa tra gli appassionati per capire quali saranno le scelte del ct azzurro.

Le convocazioni iniziali di Prandelli, con tanti laterali difensivi nella lista, fanno forse intendere che il ct ha intenzione di schierare la difesa a quattro. E allora in questo reparto probabilmente saranno due gli elementi in odore di taglio.

Come centrale difensivo Paletta sembra essere in vantaggio su Ranocchia, mentre l'altro escluso dalla lista sarà presumibilmente uno tra Pasqual e Darmian, con il viola che rischia di più. Perché? Semplice, perché il collega del Torino può giocare su entrambe le corsie, è più duttile. A sorpresa potrebbe rischiare anche Maggio però, con Prandelli che chiamerebbe un centrocampista in più (Romulo?).

A centrocampo probabilmente toccherà ad Aquilani salutare il gruppo, visto che gli altri centrocampisti centrali sembrano intoccabili. Stessa cosa dicasi per Parolo, giocatore che sarebbe molto utile anche in un 4-3-3 ma che probabilmente sarà escluso, vista la concorrenza. Se Prandelli taglierà due difensori e non tre, ecco che uno tra Verratti e Romulo rimarrà a casa.

L'italo-brasiliano del Verona è più duttile, ma Verratti è un campione. Come si fa a lasciarlo a casa? E' vero che è chiuso da Pirlo, ma è l'unico capace eventualmente di sostituirlo.

E in attacco? Insigne ha altissime probabilità di rimanere in Italia, visto che Prandelli dovrebbe portare in Brasile Cassano. Rossi sembra aver recuperato la forma dei giorni migliori, ecco perché alla fine Prandelli potrebbe anche decidere di lasciare a casa Destro. Del resto nel 4-3-3 che ha in mente di centravanti di ruolo, in fondo, ne servono soltanto due (Balotelli e Immobile).