Cesare Prandelli nei giorni scorsi ha convocato 31 giocatori per i mondiali Brasile 2014. L'evento più atteso dagli sportivi italiani che partirà il prossimo 12 giugno. Adesso il ct azzurro dovrà valutare nei prossimi giorni le condizioni di questi calciatori, anche perché ci sarà da tagliare per ridurre la rosa ai 23 elementi richiesti. Tra i pali è praticamente già sicura esclusione di Mirante, convocato come quarto portiere soltanto per motivi di emergenza. Buffon, Sirigu e Perin saranno il terzetto che partirà per Rio.

In difesa invece possibile taglio per Ranocchia, che è l'unico centrale ad avere poche chance di andare in Brasile, e sicuramente per un esterno (o forse due). A rischiare di più sono Darmian e Pasqual, convocati un po' a sorpresa proprio in extremis. Anche a centrocampo c'è tanta concorrenza e se Pirlo, De Rossi, Montolivo, Marchisio e Thiago Motta sono sicuri di un posto, gli altri dovranno sudare e sperare. A rischiare il taglio sono soprattutto Romulo, Aquilani e Parolo.

Possibile invece la convocazione di Verratti, che non dimentichiamolo è uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico italiano ed ha già maturato una buona esperienza europea con la maglia del Psg. In attacco Prandelli ne ha convocati ben sette ma è chiaro che in questo reparto dovrà effettuare almeno un taglio. Rossi è stato chiamato ed ora ha un mese di tempo per ritrovare la migliore condizione fisica: a lui difficilmente Prandelli rinuncerà. E allora quello più a rischio taglio sembra essere Insigne, giocatore estroso e talentuoso, ma forse il meno adatto per gli schemi di Prandelli.