Thiago Silva, difensore della nazionale brasiliana ed ex giocatore del Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky che non mancherà di creare polemiche nei prossimi giorni. In modo particolare, il forte centrale carioca, ha parlato del suo trasferimento al Paris Saint Germain e del momento attuale della squadra rossonera. Vediamo.



Thiago Silva, 'Non volevo lasciare il Milan'

A due anni dal suo trasferimento a Parigi, il difensore brasiliano ha confessato che non avrebbe voluto lasciare Milano. 'Sono sincero - ha confessato Thiago Silva - in quel momento non volevo andare via dal Milan, lo avevo detto a Galliani e al mio procuratore.

Poi Leonardo mi convinse a venire a Parigi.'

Dunque, dietro al trasferimento al PSG, ci fu un'opera di convincimento da parte delle due dirigenze, contro il volere del giocatore stesso: in molti casi, quando ci sono di mezzo certe offerte, non ci si può tirare indietro.



Thiago Silva, Seedorf, qualcuno gli rema contro

Il difensore del PSG ha voluto parlare anche della situazione attuale del Milan e dell'attuale allenatore (nonchè ex compagno di squadra) Clarence Seedorf: 'Il momento difficile del Milan? Mi dispiace tantissimo, ma è fondamentale avere in squadra grandi campioni, adesso ce ne sono pochi, ma sono giocatori di personalità e possono migliorare molto.' 

Punto primo: manca la qualità ed è evidente. Thiago Silva, però, sottolinea il pericolo di possibili problemi di spogliatoio.

'Seedorf può diventare l’allenatore più forte del mondo, ma secondo me non tutti i giocatori vanno d’accordo con lui. Lo dico da lontano, non sento qualche giocatore in particolare. Vedo il Milan giocare e sono sicuro che ci sono problemi. Non so se i giocatori hanno problemi con lui, Galliani o Berlusconi, ma fuori dal campo ci sono'.

Seedorf è il problema oppure la dirigenza? L'impressione è che Thiago Silva ne sappia molto di più (probabili confidenze) ma che abbia soltanto voluto tirare un sasso nello stagno, per poi ritirare la mano.