Roberto Mancini & Mario Balotelli terza edizione. Sì, sta diventando una vera e propria storia da fiction quella che riguarda il tecnico di Jesi e il 23enne attaccante della Nazionale italiana. Dopo averlo fatto esordire in Italia con la maglia dell'Inter, Mancini volle con sé "SuperMario" anche quando si trasferì al Manchester City, vincendo anche una Premier League all'ultimo secondo. I rapporti fra i due non sono mai stati sereni: spesso ci sono stati scontri e battibecchi, eppure la stima e l'affetto reciproco sembrano non essersi mai esauriti ed ora potrebbero ritrovarsi per la terza volta insieme al Galatasaray.
Una conferma in tal senso arriva dalle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Roberto Mancini a SportMediaset. A domanda precisa sull'eventualità di ritrovarsi, in futuro, a lavorare ancora nella stessa squadra, il tecnico ha risposto: "Nel calcio non si sa mai, tutto è possibile". E proprio il Galatasaray allenato dal "Mancio", attualmente è considerata una delle squadre più interessate a Balotelli che andrebbe a prendere il posto di Drogba in partenza verso altri lidi (Juventus?).
Silvio Berlusconi, appena qualche giorno fa, ha affrontato la questione Balotelli con un: "Penso che resterà" che vuol dire tutto e niente. Il patron rossonero continua a non avere un particolare feeling col centravanti della Nazionale, e qualora il Galatasaray dovesse davvero bussare alla sua porta con un assegno da 20 milioni di euro per acquistare "SuperMario", difficilmente rifiuterebbe. Intanto, Mancini se lo coccola anche da lontano, rivelando che gli vuole bene quasi come fosse un figlio, augurandogli di giocare un grande Mondiale che lo aiuti a trovare la continuità tipica dei grandi campioni: "Se vuole può diventare un grande centravanti". Forse Roberto Mancini, spera che lo diventi come attaccante del suo Galatasaray.