Italia-Uruguay si gioca - meglio, si dovrebbe giocare (c'è un rischio rinvio) - il 24 giugno 2014, martedì, alle ore 18:00 presso l'Arena das Dunas di Natal e chiude il Gruppo D della fase a gironi dei Mondiali Brasile 2014.

Il torneo ha visto gli Azzurri di Prandelli esordire molto bene con gli inglesi conquistando non solo tre punti pesanti in ottica qualificazione ma anche il record mondiale del possesso palla, e non è una semplice battuta, grazie a prolungati fraseggi in mediana che hanno sfiancato gli avversari, costringendoli a correre a vuoto, salvo pagare dazio nel finale di gara quando avrete certamente notato che i bianchi di Hodgson hanno accusato crampi.

C'è già chi paragona il nostro modo di giocare a quello degli spagnoli.



L'Italia è sostanzialmente piaciuta malgrado alcune prestazioni non esaltanti nel reparto arretrato, con Paletta in palese imbarazzo al cospetto di attaccanti troppo veloci per lui e "Tarzan" Chiellini che nel corso del primo tempo è stato spesso saltato sulla fascia dagli scatenati inglesi.

Ricordiamo che Chiellini si è dovuto adattare a fare l'esterno, causa la temporanea indisponibilità di De Sciglio, che fortunatamente dovrebbe essere recuperato per gara 2, quella contro i giovani costaricensi, da non sottovalutare perché capaci di rimontare l'Uruguay chiudendo 3-1 una partita che resterà storica per un Paese che è alla sua quarta partecipazione a un torneo iridato (la prima ai Mondiali di Italia 1990).





Un colpo di scena potrebbe però far slittare gara 3 cioè Italia-Uruguay a causa di condizioni climatiche particolarmente avverse nella zona di Natal. Questa città si trova nella zona nord-est del Brasile.

Gli amministratori locali hanno dovuto chiedere lo stato d'emergenza e questo dà la misura di cosa si sta riversando su Natal e zone limitrofe, da cui il rischio rinvio relativo allo svolgimento della partita tra Italia e Uruguay.

Attualmente sono segnalate frane e ci sono sgomberi in vista per quanto riguarda le abitazioni più fragili dal punto di vista strutturale.



Ciò che allarma maggiormente è che per il meteo c'è il rischio pioggia fino al giorno 23, lunedì. In caso si giochi ugualmente l'Italia corre il fondato pericolo di affrontare gli uruguagi in condizioni più adatte a una gara di pallanuoto che di calcio e non è un dettaglio di poco conto, nella malaugurata ipotesi che i nostri non riescano a battere la Costarica in gara 2.

In caso di vittoria gli Azzurri sarebbero invece matematicamente qualificati ma a questo punto, per come si sono messe le cose, bisogna puntare a vincere il girone per evitare di incontrare il Brasile padrone di casa nei quarti di finale.