Zeman, il discusso allenatore boemo, ancora una volta ha dimostrato di essere un vero talent scout del calcio; infatti, per i mondiali in terra brasiliana, il commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli, nella lista dei 23 ha inserito i 4 giocatori che due anni fa sono stati con le loro prodezze, gli artefici della promozione in serie A della compagine abruzzese. Ciro Immobile, napoletano (Torre Annunziata), capocannoniere quest'anno nella massima serie con 22 reti, ormai ex giocatore del Torino e in procinto di vestire la maglia del Borussia Dortmund, è la punta di diamante dell'attacco azzurro, e dovrebbe fare coppia con il discusso Mario Balotelli.

L'altro napoletano, Lorenzo Insigne, anche lui artefice della promozione della squadra di Zeman, è sicuramente la novità tra le scelte del ct Prandelli, poiché è stato fino all'ultimo in ballottaggio con gli esclusi "pepito" Rossi e Mattia Destro. Il merito della convocazione in nazionale dello scugnizzo partenopeo è da addebitare a Rafa Benitez, l'allenatore, che lo ha inserito nel Napoli in uno schema a lui più congeniale, come si evince dalla splendida seconda parte del campionato, che ha visto il gioiellino del Napoli artefice di giocate e performance da campione. Gli altri due ex gioielli del Pescara di Zeman, vale a dire Verratti, attualmente in forza Al PSG, e il portiere del Genoa Perin, sono gli altri due convocati di scuola Zeman, per la spedizione azzurra.

Si tratta di quattro giovani talenti, che potrebbero fare la fortuna del ct e della nazionale, come lo furono Cabrini e Rossi per Bearzot nella splendida spedizione in Argentina nel 1978.

L'unico titolare sicuro al momento appare Immobile, ma c'è da giurarci, che anche Verratti, dopo il forfait forzato da parte di Montolivo per infortunio, sia un titolare inamovibile.

Insigne, potrebbe trovare spazio, soprattutto per la sua duttilità; infatti, si adatta bene sia come attaccante che come trequartista. Il portierino Perin, invece, per il momento, si deve accontentare di ammirare il mostruoso Buffon e il bravissimo Sirigu, rispettibamente primo e secondo portiere. L'Italia giovane si fa dunque avanti, e questo è un importante segno, per poter presto risalire la china nel ranking UEFA. In bocca al lupo azzurri!