Dal momento della formalizzazione della partenza di Zlatan Ibrahimovic, il PSG ha iniziato subito a cercare il suo successore, ovvero un’attaccante di livello internazionale da affiancare ad Edinson Cavani. I nomi di Cristiano Ronaldo e Neymar risuonano con insistenza nella capitale per sostituire lo svedese, sia per il loro riconosciuto livello che per il carisma, ma il loro arrivo sembra impossibile. Il sentiero per Gonzalo Higuain si è invece riscaldato in questi ultimi giorni, ed il PSG sarebbe disposto a sborsare circa 60 milioni di euro a fronte della richiesta del Napoli calcio che, invece, come è noto ha una clausola rescissoria di circa 95 milioni di euro.

Il quotidiano Le Parisien ha, tra l’altro, rivelato che Olivier Letang, l'assistente team manager del PSG, avrebbe già incontrato l'attaccante del Napoli, per presentargli il progetto del club. Sempre secondo le informazioni nazionali evidenziate dal giornale, Nicola Higuain, fratello e agente argentino è andato a Parigi lo scorso fine settimana. L'occasione per lui è stata quella di continuare le discussioni e per visitare le strutture del club. Il PSG è stato dunque sedotto dall’efficienza di Gonzalo Higuain, che viene fuori dalla stagione più compiuta della sua carriera. L’attaccante del Napoli ha, infatti, segnato 38 gol in tutte le competizioni, tra cui ben 36 in Serie A, un nuovo record nel campionato italiano.

L'attaccante, nato a Brest, ha il vantaggio di possedere la doppia nazionalità franco-argentina, e questo potrebbe essere un altro fondamentale punto di incontro con il PSG.

A Napoli si fanno gli scongiuri!

Gonzalo Higuain, già avvicinato al club della capitale nel 2012, non sarebbe immune dai progressi fatti dal PSG; infatti, a quel tempo, Jorge, il padre era andato al Parc des Princes per negoziare di persona con l’allenatore Leonardo, diventato poi direttore sportivo.

Le discussioni non portarono a buon fine l’operazione e Aurelio De Laurentiis decise di acquistarlo dietro il consiglio di Rafa Benitez allora allenatore del Napoli Calcio. Nella città partenopea, la gente è contrariata ed ha paura che il loro nuovo ed indiscusso leader, possa cambiare casacca ed accettare l’offerta del PSG, cosa che, tra l’altro, negli anni precedenti, si è già verificata con le cessioni di Lavezzi prima e Cavani dopo.

La clausola rescissoria molto alta incute tuttavia ottimismo, e soprattutto l’intenzione del pipita di rimanere in città, oltre naturalmente alla frase diventa ormai celebre e rivolta al mister Sarri al momento dei saluti “ci vediamo a Dimaro” ovvero il luogo dove il Napoli ripartirà per il nuovo campionato di serie A e per la Champions League.