Doveva essere un semplice summit per parlare del rinnovo di contratto e del Calciomercato ma si è trasformato in una completa frattura fra il tecnico barese e la società bianconera. Le lamentele di Conte sul mercato riguardanti i mancati acquisti di Cuadrado e Sanchez, i dubbi sull'acquisizione di Iturbe e la probabile cessione di Arturo Vidal hanno causato l'ira del tecnico campione d'Italia. Il rapporto tra la società di Corso Galileo Ferraris e Antonio Conte erano diventati molto tesi durante l'ultima fase della precedente stagione quando il tecnico esprimeva dubbi sul suo futuro in bianconero.

La rescissione consensuale permetterà a Conte di incassare due milioni potendo così accontentarsi degli 1,8 milioni offerti dalla nazionale italiana. Il tecnico pugliese non ha rovinato i suoi rapporti con il presidente Agnelli il quale, con Barbara Berlusconi e Erick Tohir, sosterrà Vialli come presidente della FIGC e Antonio Conte come commissario tecnico dell'Italia.

L'unica pista percorribile per la Juventus è Mancini. L'ex tecnico nero-azzurro ha l'esperienza internazionale di cui peccava Conte per tentare l'assalto alla Champions League. "C' è stato un percorso durante il quale ho maturato percezioni e sensazioni che mi hanno portato a questa decisione" - ha dichiarato Antonio Conte in un video nel quale ha salutato i tifosi - "Vincere comporta tanta fatica, specie in una società come la Juventus dove c'è l' obbligo della vittoria rispetto alle altre società".

Non solo l'ipotesi della nazionale italiana per uno dei giocatori più significativi della storia bianconera: il Psg si sarebbe fatto avanti offrendo un contratto imminente all'allenatore barese. A farne le spese il povero Laurent Blanc che ha ottenuto la vittoria del campionato francese e della Coppa di Francia.

Con l'arrivo di Mancini in corsa la Juventus può cambiare strategie di mercato e non solo: anche la preparazione subirà delle importanti modifiche.

Le alternative all'ex allenatore del Manchester City rimangono Massimiliano Allegri, Sinisa Mihajlovic e Luciano Spalletti. Il serbo sta acquisendo punti e sarebbe il secondo con cui intavolare una trattativa nel caso in cui la soluzione Mancini non raggiungerebbe gli esiti sperati. Spalletti rimane un ottimo allenatore che non è riuscito ancora a vincere niente di importante, bisognerebbe cambiare quasi totalmente la rosa per adattarla al suo modulo.