Finale, ci siamo! Finalmente, dopo quasi un mese di partite, gol, emozioni, sappiamo chi si giocherà la coppa il 13 luglio. Infatti ieri sera l'Argentina ha superato l'Olanda ai calci di rigore ( non c'era Krul). Sarà Germania - Argentina, dunque. Europa contro Sud America, Messi contro Muller. La partita sarà caratterizzata anche da una particolarità in più: ci sarà infatti un vero e proprio derby in Vaticano. Bergoglio attuale papa argentino, e Ratzinger, papa emerito tedesco. Passato e presente della Chiesa cattolica. Tra l'altro Bergoglio in questi mondiali ha già espresso la sua passione per il calcio - nei limiti imposti dal suo ruolo ovviamente- seguendo appassionatamente la sfida contro la Svizzera delle sue guardie svizzere.

Anche Ratzinger, nel 2006, nel pieno del suo incarico, aveva benedetto la squadra. La vedranno insieme? Ma le curiosità non finiscono qui; infatti Domenica 13 luglio a Rio de Janeiro si rinnoverà la sfida che già nel 1986 e nel 1990 era stata decisiva per assegnare il titolo. La vittoria tedesca ce la ricordiamo un po' meglio, dato che avvenne nel 1990 a Roma, allo stadio Olimpico; mentre quella argentina fu opera di Diego Armando Maradona, quattro anni prima, in Messico. Quale squadra è la favorita? Difficile pronosticarlo.



GERMANIA:

Sono forti, fortissimi. Arrivano da una semifinale che è già entrata nei libri di storia. Sette gol al Brasile! Mai successo prima. I padroni di casa erano già pronti a fare festa al Maracanà, ma non avevano fatto i conti con la determinazione dei giocatori di Joachim Loew.

Non lasceranno un centimetro, come sempre. Vogliono questa coppa e faranno di tutto per trionfare in un mondiale che sembrava dover essere dominato dalle squadre sudamericane.



ARGENTINA:

A guardare la loro rosa non hanno niente da invidiare agli avversari. In avanti, Messi si unirà con Higuain e Lavezzi, mentre è da vedere il possibile recupero di Di Maria.

In difesa, De Michelis e Rojo garantiscono solidità e compattezza. Romero, il portiere, si è dimostrato all'altezza di questa competizione, neutralizzando anche due tiri dal dischetto nella semifinale. Che sapore avrebbe alzare la coppa più ambita proprio nella terra dei rivali brasiliani? Sarebbe uno smacco forse troppo grande per Neymar e compagni, ancora a leccarsi le ferite dopo la batosta dell'altra sera.



Tutto è pronto insomma: chi alzerà la coppa il 13 luglio?