Campione del Mondo con la Germania, sia da giocatore (1974) che da allenatore (1990), Franz Beckenbauer definisce la finale tra la sua Germania e l'Argentina come "una delle migliori possibili", e riguardo al parallelo storico tra Maradona e Messi, afferma come il primo fosse "più che eccezionale" rispetto all'asso del Barcellona, in un'intervista pubblicata stamani dalla DFB, la Federazione Calcio Tedesca.

"La comparazione tra i due ci sta tutta. Però Maradona era, allora, un giocatore più forte rispetto al Messi di oggi". Il "Kaiser" ci tiene a ricalcare, inoltre, la solidità della difesa argentina e la determinazione di Leo Messi, coadiuvato in attacco dal Pipita Higuain.

"Di sicuro", dice ancora il presidente del Bayern "non affronteremo una difesa tanto impreparata come quella brasiliana", pur vedendo ancora come favorita la Germania per la vittoria finale, alla luce di una migliore condizione fisica e mentale.

Definisce la finale di domenica come "una delle migliori possibili", ormai diventata un classico moderno del Mondiale per Nazioni, tanto che le due squadre sono alla terza finale mondiale, come già era successo nel 1986 ed nel 1990.

A giudizio di Beckenbauer, la filosofia dell'Argentina non è cambiata poi molto da allora: compatta e potente in difesa, la squadra di Sabella ha ancora come punti di forza il portiere (Goycoechea allora e Romero oggi) ed un attacco da favola, come ai tempi di Burruchaga e Valdano, attaccanti che valgono per potenza e senso del gol l'Higuain di oggi.

E riguardo a Leo Messi, ritiene che la migliore soluzione tattica sarebbe quella di catturarlo nella rete dei mediani tedeschi: Schweinsteiger, Khedira e Kroos.

Fin qui, il "Kaiser "si dice "impressionato dal rendimento di Benedict Howedes come laterale sinistro", ruolo dove non aveva mia giocato in precedenza, ed elogia l'attaccante laziale Miroslav Klose: "Ora è lui il detentontore del record di gol segnati da un singolo giocatore nelle sue diverse partecipazioni mondiali; si tratta di uno sportivo incredibile".

Importante poi, il lavoro fatto dall'allenatore tedesco, Low: "Credo abbia fatto tutto bene" spiega Beckenbauer, "Avanzare Lahm a centrocampo è stata la cosa migliore, perchè Khedira non era in forma all'inizio della competizione. Al migliorare delle condizioni di Sami, ora il centrocampo tedesco, con Schweisteiger, Kross e lui, non potrebbe essere migliore di così".

Ciò inoltre ha permesso l'arretramento di Lahm al suo ruolo originale, sulla corsia laterale sinistra.

Infine, dopo aver auspicato il rinnovo dell'attuale selezionatore tecnico tedesco, "Kaiser" Franz conclude sottolineando la suggestione del Maracanà come lo scenario ideale per concludere questo splendido modniale, ricordando la sua prima volta nel leggendario impianto con la sua selezione, nel 1968, anche se lui, per le note vicende che lo hanno visto coinvolto, questa volta non sarà presente allo stadio.