Mario Goetze entra nella storia del calcio mondiale realizzando il goal che nel finale del secondo tempo supplementare regala alla Germania il quarto titolo mondiale, eguagliando così l' Italia. Al 113° Schürrle fugge sulla sinistra e crea un assist per Mario Götze che controlla di petto e con un sinistro al volo batte il portiere argentino Romero. Questo giovane talento del calcio tedesco manda in visibilio i tifosi tedeschi e getta nello sgomento quelli argentini, quando ormai tutti aspettavano il fischio finale dell'arbitro Rizzoli per giocarsi la coppa con l'esecuzione dei calci di rigore.

Mario Goetze è nato il 3 giugno 1992 nella Baviera meridionale in un paese che si chiama Memmingen. Questo ragazzo di appena 22 anni possiamo definirlo il nuovo simbolo vincente di questa nuova Germania multiculturale e multirazziale.

Gli sconfitti

L'Argentina dal canto suo, non può che recriminare sulle sue occasioni costruite e non realizzate. Higuain, grazie ad un errore clamoroso della difesa tedesca, si è trovato da solo davanti a Neuer, ma ha incredibilmente tirato fuori a lato un pallone che tutti già vedevamo dentro. Con Messi, che a inizio ripresa entra in area e arriva davanti a Neuer, calcia di sinistro e clamorosamente il pallone sfiora solo il palo della porta tedesca e termina sul fondo.

E infine con Palacio, che anche lui arriva davanti a Neuer in uscita ed esegue un pallonetto che non entra in porta.

La vecchia regola del goal sbagliato, goal subito si avvera più che mai: gli argentini avevano messo tre volte un attaccante davanti all'estremo difensore avversario, ma senza buttare il pallone nella porta.

Alla fine vince il calcio tedesco con l' uomo del destino: Mario Goetze. In questo mondiale Messi sarà ricordato come il grande incompiuto che all'ultimo minuto dei supplementari poteva rimettere in gioco la sua squadra: una punizione davanti all'area tedesca calciata alta sopra la traversa. Nella notte della finale giocata al Maracana centomila argentini hanno provato un 'amarezza che non è per nulla inferiore a quella provata dai brasiliani.

Questi ultimi si sono vendicati della derisione che hanno dovuto subire proprio dagli argentini venuti in terra brasiliana ad incitare l'Albiceleste. Per l'Argentina resta solo la magrissima consolazione di non aver eguagliato i brasiliani con i sette goal subiti nella semifinale con i teutonici.

I vincenti

Adesso tutti vogliono prendere lezioni di programmazione made in germany. La Germania era stata eliminata al primo turno agli Europei del 2000 e la federazione calcistica impose a tutte le società che partecipavano alla Bundesliga di fondare delle vere e funzionanti accademie del calcio. Soltanto in questa maniera si potevano creare campioni vincenti sui campi di gioco. La Germania ha vinto e con grande merito perché è stata davvero la squadra migliore di tutto il Mondiale Brasile 2014 e soltanto questa squadra poteva abbattere l'antico tabù che fino a ieri non aveva mai visto un europea vincere in terra sud-americana. E sono anche tre i mondiali che vedono vincere le nazionali europee per tre edizioni di fila. Lo spettacolo è terminato e il sipario è calato. Da domani si torna a vedere il calcio di casa nostra.