Grande fermento in casa Inter. Nella giornata di ieri è arrivato l'accordo con il Bologna per il riscatto di Taider. L'algerino ha dichiarato ufficialmente di voler restare alla corte di Mazzarri, anche se l'impressione è che la società voglia venderlo per fare cassa: su di lui ci sono i russi del Rubin Kazan, ma il giocatore preferirebbe rimanere in Italia, magari alla Lazio del suo mentore Pioli. Sempre per quanto riguarda il mercato interno, i nerazzurri sembrano decisi a blindare Mauro Icardi, per il quale sono giunte importanti offerte dalla Spagna.

Per l'argentino arriverà probabilmente un prolungamento del contratto fino al 2018 o al 2019, con conseguente ritocco all'ingaggio (attualmente fermo a quota 800.000 euro annuali).

La novità delle ultime ore è rappresentata dall'infatuamento dell'Inter nei confronti di Alessio Cerci, che il Torino valuta circa 20 milioni. All'esterno offensivo di Ventura sono interessati anche il Milan e la Roma, ma il prezzo del cartellino viene ritenuto troppo alto. Se il procuratore di Cerci riuscirà a ridimensionare le pretese economiche dei granata, gli uomini di mercato di Thohir potrebbero anche presentare un'offerta e provare a strappare il ragazzo alla concorrenza.

Ma la notizia più concreta è quella che vorrebbe Yann M'Vila a un passo dall'Inter.

Il francese di origini congolesi sembra ormai vicinissimo all'approdo in nerazzurro, dove per lui è pronto un contratto quadriennale da 1.8 milioni a stagione. Piero Ausilio sta infittendo i suoi dialoghi con i dirigenti del Rubin Kazan, con i quali ha già raggiunto un accordo di massima: M'Vila verrà acquistato con la formula del prestito con diritto di riscatto, versando subito un milione e garantendone poi altri nove nel caso di cessione a titolo definitivo.