Erano mesi che il Milan covava l'uovo della vendita di Balotelli, ma c'era un problema di fondo che non potevano non considerare: nessuno lo voleva comprare. Forti le parole del Presidente Berlusconi, dopo l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale, che disse di aver perso la trattativa con l'Arsenal per la cessione del cartellino di Mario Balotelli a causa delle sue deludenti prestazioni in Brasile, contornate dalle non più brillanti prestazioni degli altri azzurri. Dopo mesi di ricerca di un compratore, dopo mesi di tormentoni del tipo "Balotelli è o non è un campione?", finalmente la prima offerta è arrivata, ed è stata prontamente presa al volo, sia dal Milan che dal procuratore del giocatore.
Proprio lui, il procuratore, Mino Raiola, ha avuto parole chiare e non proprio dolci verso il suo assistito. Ha ammesso che l'unica offerta per acquistare Balotelli è arrivata dal Liverpool cinque giorni fa, e che prima di quella non c'erano stati altri contatti con nessun altro. Questo la dice lunga su dove penda l'opinione comune, anche all'estero, su Mario Balotelli e il suo talento innato. Talento che è indiscusso per alcuni (fino ad un certo punto, perché la sola qualità di saper tirare in porta molti non la considerano come facente parte di un talento); talento che deve sbocciare per altri; talento che non sboccerà mai, e quindi non trattasi di talento, per altri ancora. Inoltre, Raiola, ha letteralmente lanciato un avvertimento a Balotelli, dicendo esplicitamente che se il suo atteggiamento, dentro e fuori dal campo di gioco, non cambierà radicalmente e immediatamente, quest'avventura a Liverpool sarà l'ultima importante della sua carriera. Ha chiaramente detto che ormai, a ventiquattro anni, Balotelli non ha più l'alibi della giovane età che lo scusa per ogni sua marachella. Da lui si aspetta di vedere finalmente la tanto aspettata serietà, disciplina e professionalità: qualità che il ragazzo non è mai stato in grado di dimostrare. Alla sua età, ventiquattro anni, altri calciatori erano ormai sull'onda del successo ed erano acclamati da tutti, mettendo d'accordo i tifosi di ogni squadra: vedi Del Piero, vedi Baggio, vedi Totti. In tempi più moderni ci sono i vari Pogba, Vidal, Messi, C.Ronaldo che avendo più o meno l'età di Balotelli, o avendola passata da poco, sono anni che giocano regolarmente ad altissimi livelli e sono rispettati da ogni curva di tifosi per la loro determinazione e la loro bravura nel gioco del calcio. Balotelli non mette d'accordo nessuno. C'è chi lo ama pazzamente, sia per come gioca che per come si comporta, e c'è chi proprio non lo sopporta.
Nella giornata di oggi, è arrivata ufficialmente la firma del contratto che legherà Mario Balotelli con il Liverpool per i prossimi anni, permettendogli di guadagnare ancora di più di quel che guadagnava a Milano.