Non si spegne il caso Benatia alla Roma. Dopo le dichiarazioni un po' troppo "sfacciate" del giocatore, seguite da quelle del suo agente per spingere ad una cessione, la dura reazione di Sabatini e del club giallorosso sembravano aver fatto rientrare il caso, che invece ha continuato a covare sotto la cenere. Ora, col Manchester United che soffia sul collo della Roma, la cenere sta volando via e sta emergendo nuovamente la questione relativa al destino del difensore marocchino. Il club capitolino e l'allenatore Rudi Garcia non vorrebbero privarsi di un elemento importante come Benatia, ma se davvero da Manchester, sponda United, dovesse arrivare un'offerta da 40 milioni di euro cash, allora i giallorossi si vedrebbero costretti a lasciar partire il calciatore, che dal canto suo scalpita per trasferirsi in Premier League e assicurarsi un ingaggio da nababbo. Sabatini, per non farsi trovare impreparato di fronte ad un'eventuale partenza dell'ex Udinese, sta già valutando insieme a Garcia una serie di giocatori da comprare per sostituire Benatia.

Al momento, in cima alla lista ci sono Manolas (23 anni) dell'Olympiakos e Basa (31) del Lille, giocatore che piace molto al tecnico giallorosso dato che lo conosce fin dai tempi in cui allenava il club transalpino. Non è da escludere la sorpresa Chiriches (24 anni) del Tottenham, e neanche il 29 enne centrale dell'Aston Villa, l'olandese Vlaar. Al momento, la trattativa più complicata sembra quella per Manolas, sul quale si è lanciata da tempo la Juventus. Tuttavia, la Roma potrebbe contare sull'appoggio di Mino Raiola, in buoni rapporti con il club romanista dopo l'acquisizione di un suo assistito, l'ex Milan Emanuelson. Se dovesse partire Benatia, la Roma potrebbe utilizzare i 40 milioni provenienti dallo United per acquistare anche qualche terzino. Piacciono sia Darmian (24 anni) del Torino, che Santon (23 anni) in forze al Newcastle: entrambi sanno adattarsi bene sia a destra che a sinistra, quindi sarebbero molto utili alla causa romanista.