Il neo CT della Nazionale di calcio, Antonio Conte, diramerà il 30 agosto la lista dei convocati per gli impegni programmati per il 4 settembre (contro l'Olanda, al San Nicola di Bari, amichevole) e per il 9 settembre (a Oslo, contro la Norvegia, qualificazioni europee). Frattanto, Conte ha reso note le preconvocazioni per i calciatori italiani che giocano nei campionati esteri: Criscito (dello Zenit San Pietroburgo), Immobile (del Borussia Dortmund), Thiago Motta, Verratti e Sirigu (del Psg), Borini (del Liverpool), Giaccherini (del Sunderland), giocatori questi che hanno già vestito in passato la maglia azzurra, nonché Donati (del Bayer Leverkusen) e Pellè (del Southampton), per i quali si tratterebbe della prima esperienza.
A questi potrebbe essere aggiunto anche Balotelli che, com'è noto, è passato al Liverpool il 22 agosto. Conte, tra i giocatori in odore di nazionale che militano nei campionati stranieri, non ha preallertato né Diamanti né Gilardino, che giocano nella squadra cinese del Guangzhou, allenata dal suo predecessore Marcello Lippi, evidentemente per ragioni anagrafiche. Tra quelli "in preallarme" hanno disputato il mondiale brasiliano solo Immobile, Thiago Motta, Verratti e Sirigu, nonché Balotelli. C'è molta curiosità per le possibili novità che emergeranno dalla lista che Conte diramerà il 30 agosto, in concomitanza con l'inizio del campionato italiano 2014/15, ma i nomi, almeno in questa prima fase del nuovo incarico dell'ex tecnico della Juventus, dovrebbero essere, in linea di massima, quelli che hanno sin qui gravitato nell'orbita della nazionale.
Lo "zoccolo duro" juventino (Buffon, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Marchisio e Barzagli quando si sarà rimesso dall'infortunio) che il tecnico conosce bene, dovrebbe essere confermato, così come dovrebbero esserlo De Rossi e Aquilani a centrocampo (Montolivo è ancora out), Immobile e Cerci in attacco, De Sciglio e Darmian sulle fasce. Conte, però, come già avvenuto con queste preconvocazioni per i calciatori che giocano all'estero, potrebbe avere in serbo qualche sorpresa.