Il precampionato della nuova Juventus targata Max Allegri non è stato per niente esaltante e la debacle subita al trofeo Tim, dove ha trionfato il Milan di Pippo Inzaghi, ha acuito i difetti di una squadra che non sembra riuscire a memorizzare schemi e mentalità del tecnico subentrato ad Antonio Conte. Ed ecco che, nell'ultima settimana di Calciomercato, diventa fondamentale per la società bianconera trovare i rinforzi adatti per accrescere la qualità dell'organico. La parola d'ordine, negli ambienti juventini, è proprio "qualità": la dirigenza, infatti, esclude qualsiasi eventuale acquisto volto esclusivamente ad aumentare il numero di giocatori. L'obiettivo principale è arrivare a dei calciatori in grado di innalzare ulteriormente la competitività della squadra, tenendo sempre d'occhio il bilancio.

Il mercato, in quest'ultimo scorcio della finestra estiva, potrebbe presentare occasioni da cogliere al volo e a costi decisamente contenuti. In tal senso, uno dei maggiori obiettivi della Juve è diventato l'attaccante Lucas Podolski. L'agente del centravanti tedesco, Ali Pektas, ha dichiarato che il ragazzo si trova bene all'Arsenal, ma gradirebbe trovare una squadra in grado di garantirgli un numero maggiore di presenze. La Torino juventina sarebbe destinazione gradita e Podolski non ne farebbe una questione d'ingaggio, poiché sarebbe disposto anche ad un "sacrificio" economico pur di approdare in una formazione in cui troverebbe uno spazio maggiore rispetto a quello ristretto che al momento gli sta concedendo l'Arsenal.

Restando in Inghilterra, Beppe Marotta è in costante contatto col Manchester United. Stavolta, però, il nome caldo non è quello di Vidal, che piace sempre ai Red Devils, ma quello di Hernandez. Il centravanti messicano da tempo è fuori dai piani del tecnico Van Gaal, infatti qualche mese fa sembrava vicinissimo all'Inter, prima che poi i nerazzurri virassero su Osvaldo. Proprio perché siamo di fronte a un calciatore in uscita, non si potrebbe escludere un trasferimento in bianconero in prestito con diritto di riscatto, o a titolo definitivo, ma a cifre nettamente contenute. Difficile, ma non impossibile, mettere le mani su Ezequiel Lavezzi. La punta argentina scalpita per lasciare il Psg, anche se è prigioniero di un ingaggio a dir poco "pesante". La concorrenza per il "Pocho" è davvero tanta, con Inter e Milan che da parecchie settimane stanno monitorando la situazione del giocatore a Parigi. Tuttavia, se dovesse aprirsi uno spiraglio, la Juve non esiterebbe a lanciarcisi con entusiasmo e decisione.

Xherdan Shaqiri non è un attaccante però, al momento, è uno dei nomi più caldi per il mercato juventino. Il giovane centrocampista svizzero (22 anni) non vede l'ora di salutare il Bayern Monaco per vestire la maglia bianconera. L'ostacolo, come accade spesso ai club italiani, sta nella valutazione che il club bavarese dà al suo calciatore. Infatti, nonostante la Juventus sia forte del gradimento di Shaqiri, il Bayern non si smuove dalla cifra di 23 milioni di euro fissata per cedere l'elvetico. Beppe Marotta ha proposto un prestito oneroso da 2.5 milioni, con un riscatto di circa 15 milioni. Si attende una risposta da Monaco di Baviera. In difesa, il preferito è ancora Luisao, ma se il Benfica non scende al di sotto dei 5 milioni richiesti per lasciare partire il giocatore, la Juve non lo prende.