L'elezione alla presidenza della Figc di Carlo Tavecchio comporta la scelta, entro una settimana, del nuovo Commissario Tecnico della nazionale che andrà a prendere il posto del dimissionario Cesare Prandelli. Con il 71enne dirigente sportivo alla guida della Federcalcio si potrebbero aprire nuovi e clamorosi scenari in vista dell'ingaggio del nuovo allenatore che avrà il difficile compito di trascinare gli azzurri fuori dalla melma dell'anonimato e della mediocrità in cui sono caduti dopo il fallimentare Mondiale brasiliano.

I due principali candidati, Antonio Conte e Roberto Mancini, per motivi diversi potrebbero non finire sulla panchina della Nazionale italiana. L'ex allenatore della Juventus, anche se dovesse essere contattato dalla Figc per ricevere l'incarico da Commissario Tecnico potrebbe declinare l'invito: Conte, dopo il divorzio dal club bianconero, sembra intenzionato a prendersi un anno sabbatico e comunque spera di trovare una grande squadra di club all'estero nella prossima stagione con la quale andare all'assalto della Champions League. Diverso il discorso per Mancini, che allo stato attuale delle cose pare addirittura tagliato fuori da qualsiasi progetto legato alla  Nazionale.

Non è una questione economica, dato che l'ex allenatore di Inter e Manchester City sarebbe ben disposto a tagliarsi l'ingaggio pur di diventare il tecnico degli azzurri, ma il problema è di natura "politica". Mancini, infatti, è in pessimi rapporti con Claudio Lotito, il quale è stato tra i maggiori sostenitori di Tavecchio e tra i principali protagonisti della sua elezione alla presidenza della Figc. A questo punto, appare altamente improbabile che il nuovo presidente possa subito fare uno sgarbo ad uno dei suoi maggiori alleati, chiamando Roberto Mancini alla guida della Nazionale. Ed ecco che, allora, si sta facendo sempre più concreta un'ipotesi a dir poco clamorosa.

Il nuovo Commissario Tecnico potrebbe essere l'inesperto (nelle vesti di allenatore) Fabio Cannavaro. Il campione del mondo 2006 ha più volte avanzato la sua candidatura e al momento, con l'avvento di Tavecchio al vertice del calcio italiano, viene dato addirittura in vantaggio rispetto a Conte e Mancini. Non avendo alcuna esperienza in panchina, l'ex difensore di Juventus e Real Madrid verrebbe affiancato nella sua esperienza professionale da Francesco Guidolin. Il tecnico veneto che ha lasciato l'Udinese al termine della scorsa stagione, non siederebbe accanto a Cannavaro come allenatore, ma avrebbe un ruolo da direttore tecnico, una sorta di supervisore e di consigliere del giovane e inesperto Pallone d'Oro italiano. In ogni caso, le riserve si scioglieranno entro il 18 agosto, quando Carlo Tavecchio in conferenza stampa annuncerà ufficialmente il nome del nuovo Commissario Tecnico della Nazionale italiana e qualora dovesse venir fuori Cannavaro, il neo - presidente della Figc comincerebbe proprio con un atto "rivoluzionario" il suo mandato, affidando la panchina azzurra ad un tecnico senza alcun tipo di esperienza.