La Juventus è uscita dalla trasferta di Atene, contro l'Olympiakos, con un bicchiere mezzo vuoto. La sconfitta maturata per uno a zero, grazie al gol di Kasami, vede la squadra di Allegri in acque non proprio calme e serene. Le ultime news sembrano parlare di una Juventus dalle due facce, spietata e feroce in Italia, timida e rintontita in Europa.
Olympiakos - Juventus, è tempo di svegliarsi in Europa: dopo l'ennesima delusione europea, la Juventus ha bisogno di un cambio di marcia, forse anche di modulo, dato che il solito 3-5-2 proposto ieri, come faceva Conte, non sembra maturare buoni frutti.
La Juventus è sembrata timorosa e poco lucida, forse addirittura già stanca, dato che i greci sembravano correre di più. Apatica e imprecisa, la squadra di Allegri è andata sotto, meritatamente nel primo tempo e nella ripresa ha cambiato marcia, ma non è bastato grazie alla bravura del portiere Roberto che ha parato tanto. Dopo la disfatta della Roma col Bayern, nella serata precedente, dunque un'altra batosta per il calcio italiano. Se i giallorossi hanno, però, un piazzamento ancora positivo, i bianconeri rischiano di essere con un piede già fuori. Occorrerà invertire la marcia nel prossimo match, a Torino, contro l'Olympiakos e vincere.
Juventus news: i due volti dei bianconeri. La frenata col Sassuolo sembrava poter essere un episodio isolato, dovuto alla distrazione Champions, ma dopo la gara con l'Olympiakos i bianconeri sembrano aver perso cattiveria e, soprattutto, aver meno gamba del resto del calcio europeo.
Stesso discorso per la Roma di Garcia, straripante in Italia e lenta, annichilita dagli alieni del Bayern. Il punto è che in Italia le squadre attendono, in Europa no, affrontano. E' qui che le big del nostro calcio vengono prese alla sprovvista e, pur avendo un buon collaudo difensivo (Juventus e Roma, almeno) e delle individualità di alto livello (Pogba, Pirlo, Tevez, nel caso dei bianconeri), l'approccio diventa subire e non aggredire.
E così, una grande squadra da predatore diviene presto preda. Ora, non resta altro che mettere in campo la ferocia da campionato, nel match di ritorno, davanti al proprio pubblico, contro l'Olympiakos e batterlo.