Il grande sogno della squadra di calcio che, ancora una volta, riscatta una città politicamente e socialmente alla deriva sembra proprio destinato ad un brusco risveglio. Dopo un'annata, quella passata, in cui sembravano essere state poste le premesse per rinnovare i fasti dell'epoca maradoniana, i primi mesi della stagione corrente stanno fornendo solo delusioni ai tanti tifosi del Napoli Calcio nel mondo. Dopo una campagna acquisti che definire deficitaria appare sempre più riduttivo, la squadra di Benitez appare come una squadra "molle" che si fa subito buttare fuori dalla Champions.
Certo è sembrato quantomeno strano che lo stesso Benitez, prima della doppia sfida, dichiarasse "se usciamo non sarà una tragedia": forse non è stato il massimo in termini di motivazione....
Venuti meno i 20-30 milioni dell'UEFA, si è subito capito che le cose si sarebbero ulteriormente complicate: il Presidente altri soldi non li avrebbe spesi....Le successive prestazioni "altalenanti" hanno posto le basi per un proliferare di voci con un comune denominatore: la colonia spagnolo-argentina (Higuain, Callejon, Albiol) si stava convincendo che, nel contesto che si era creato, rischiava di perdere, con la mancata visibilità in Europa, anche il posto in nazionale. Da qui la fantasia popolare ha cominciato ad immaginare che, con comportamenti rinunciatari in campo, stessero spingendo la società verso trattative in uscita, verso la Liga in particolare.
Come se non bastasse, quasi contemporaneamente Benitez e De Laurentiis lasciavano Napoli per un periodo di vacanza (il primo) e, almeno così veniva riferito, di lavoro (il secondo). Sull'assenza del Presidente, in particolare, si sono diffuse voci preoccupate, anche con riferimento alla sfera privata del medesimo: in città ci si domandava anche sullo stato di salute di De Laurentiis, fortunatamente senza concrete conferme.
Le ultime due settimane, con quei risultati sportivi non certo entusiasmanti, e con Benitez messo sempre più in discussione, sono state caratterizzate da notizie (rimbalzate su vari siti online) di una trattativa in corso con gli arabi per la cessione della società: le cifre che girano sono talmente grosse che, secondo il tifoso comune, difficilmente il patron rinuncerà a massimizzare i guadagni, pensando alle condizioni vantaggiose alle quali riuscì ad acquisire il titolo sportivo dal fallimento.
A questo punto, ad evitare anche di dare altro spazio ai facinorosi che già cominciano a porsi in evidenza, il vero tifoso del Napoli può solo augurarsi chiarezza: dai calciatori in primis (con i risultati sul campo nelle prossime gare) e dalla società a seguire.