Il governo Renzi, sin dalla nascita ha fondato gran parte della sua azione politica sul tema della equità fra generazioni: dopo la nota sentenza della Corte Costituzionale, questa impostazione di base rischia di complicare non poco l'azione dell'esecutivo. Il problema è certamente economico, oltre che politico: rimborsare tutti i pensionati oggetto del "blocco Monti/Fornero" costerebbe una bella manciata di miliardi che oggi, secondo i nostri governanti, proprio mancano all'appello....

Ma è proprio vera questa affermazione o esisterebbero fonti certe e già certificate dove poter attingere ?

In effetti, una possibilità ci sarebbe e, paradossalmente, sarebbe del tutto in linea con i principi di equità e di buon governo.... Qualsiasi buon padre di famiglia sa che le scelte del bilancio familiare vanno fatte seguendo il principio delle "priorità": se i soldi sono pochi, soddisfatte le esigenze primarie, si pagano prima i debiti e poi si pensa a far regali ....

E come si può definire il "bonus 80 euro" se non un regalo (...certamente graditissimo) fatto ad una parte consistente di italiani? Nel 2015 quel "regalo" costerà circa 850 milioni al mese: dati per passati i mesi da gennaio a maggio, sospendere questa erogazione per i mesi successivi consentirebbe di "recuperare" circa 6 miliardi di euro che, aggiunti ai 2 del "tesoretto", darebbero la possibilità a Renzi & co.

di rimborsare la gran parte delle somme illegittimamente (secondo la Corte Costituzionale) non pagate ai pensionati.

In fondo, i beneficiari di quel bonus godono tutti di un reddito certo a fine mese e, comunque, per oltre un anno avrebbero ricevuto quell'erogazione. Non sarebbe questo un comportamento ispirato ad equità?

Con calma poi, e avendo riparato ad un errore, nessuno vieterebbe di ritornare ad esaminare il tema del contributo di solidarietà tanto caro anche a Boeri, magari abbinando l'intervento a quello tanto atteso sulla riforma della legge Fornero. Il problema resta meramente politico: come Monti e Fornero ebbero il coraggio di imporre sacrifici a milioni di italiani, avranno Renzi & co. il coraggio di ritornare sui loro passi o continueranno imperterriti a considerare i pensionati una palla al piede?