Il turno infrasettimanale della 9^giornata di Serie A propone l'affascinante sfida tra Inter eSampdoria: dopo la vittoria di misura in quel di Cesena, Mazzarrivuole 3 punti per tornare a guardare con ottimismo la classifica eper “rinsaldare” la propria traballante posizione.
ACesena è arrivato un successo, vero, ma forse di positivo c'è statosoltanto quello: il gioco ha lasciato ancora una volta a desideraree, anche se lo stesso Mazzari si dice soddisfatto dei suoi, non puòcertamente ignorare quanto si è visto in campo, specie nella secondafrazione di gioco quando la squadra nerazzurra era in superioritànumerica.
Insommabisogna invertire la tendenza, e bisogna farlo a partire proprio damercoledì sera: Mazzarri , che dovrà fare ancora i conti con lalunga lista di infortunati, recupererà quasi sicuramente Nagatomo;Guarin resta invece in dubbio, in avanti confermata la coppiaIcardi-Palacio.
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia,Vidic, Juan Jesus; Dodò, Kovacic, Medel, Hernanes, Nagatomo;Palacio, Icardi.
Qui Samp- Mihajlovicarriva a San Siro forte del terzo posto in classifica (al paridell'Udinese) dei suoi e consapevole di avere tra le mani una squadrache può mettere in difficoltà chiunque, come dimostrato tra lealtre cose anche nella sfida di sabato sera con la Roma (0-0): laSamp è una delle liete sorprese di questo inizio di stagione e,partita dopo partita, incarna sempre più lo spirito battagliero delproprio allenatore.
16 punti in classifica, 9 gol fatti esolo 4 subiti: i blucerchiati sono gli unici, assieme alla Juve, adaver mantenuto l'imbattibilità in campionato, e possiamo diretranquillamente che l'Inter non poteva trovare avversario peggiore inquesto suo “particolare” momento di forma.
Il tecnico mercoledì sera riproporràquasi integralmente lo stesso undici visto con la Roma, anche se nonè da escludere un avvicendamento Okaka-Bergessio, visto econsiderato il consistente minutaggio del primo.
Vista la propensione offensiva delledue compagini consigliamo di puntare sulla quota No Gol(1,90), in alternativa giochiamo il sopracitato X2.