Non è andata benissimo alle squadre italiane che saranno protagoniste a febbraio nei sedicesimi di Europa League: partiamo dalla Roma di Rudi Garcia, "retrocessa" dalla Champions ed inserita in seconda fascia nel sorteggio. I giallorossi hanno pescato gli olandesi del Feyenoord, squadra dalla grande caratura internazionale, ma lontana parente di quella che vinceva la Coppa dei Campioni nella stagione 1969/70. L'andata di tutte le partite dei sedicesimi è prevista per giovedì 19 febbraio e il ritorno sarà giocato una settimana dopo (il 26 febbraio).
Totti e compagni, fra l'altro, sono i principali indiziati per vincere l'ex Coppa Uefa, dato che nelle quote antepost dei principali bookmakers sono offerti vincenti a quota 11. Segue il Napoli (a 12), che se la vedrà con i turchi del Trabzonspor in un match che si preannuncia abbordabile per i partenopei, mentre il Liverpool (vincente a 13) sfiderà il Besiktas, compagine turca che si è parecchio rinforzata nel mercato estivo, dato che ha preso dal Chelsea un colosso come Demba Ba, attaccante in grado di impensierire non poco i più blasonati Reds. Per la Fiorentina ci sarà un'altra inglese, il Tottenham, che però non rappresenta la buona squadra che qualche anno fa era trascinata da Garateh Bale.
Gli Spurs, per dirla tutta, si sono parecchio ridimensionati quest'anno e anche in campionato stanno faticando moltissimo per accaparrarsi un posto in Europa. Passiamo all'Inter di Mancini, che ha un incontro "facile", almeno sulla carta: l'undici nerazzurro, infatti, giocherà con il Celtic, altro grande club che ha attraversato momenti migliori, almeno in passato.
Icardi e compagni, con qualche ritocco nel mercato invernale, hanno tutte le carte in regola per approdare agli ottavi. Più difficile l'impegno del Torino, che proverà a fare la storia contro l'Athletic Bilbao, autore dell'eliminazione del Napoli agli spareggi di Champions. Per i granata, però, già il fatto di giocare al San Mames rappresenterà un grande traguardo internazionale.